Home FixingFixing “PST, si deve decidere entro la fine dell’anno”

“PST, si deve decidere entro la fine dell’anno”

da Redazione

Le 15 start up ricevono il plauso dei Reggenti: il dibattito sulla sede è aperto. Arzilli: “E’ un biglietto da visita del Paese, basta con gli ostacoli”.

 

di Daniele Bartolucci

 

Il progetto del Parco Scientifico e Tecnologico non si fermerà davanti ai “continui tentativi di sminuirlo o addirittura bloccarlo”, ma “è ora di smettere con le logiche politiche che nulla hanno a che vedere con la bontà di questo progetto: è necessario dargli concretezza entro la fine dell’anno”. Dall’udienza con i Capitani Reggenti, le 15 imprese insediate nell’Incubatore del Pst e il Segretario all’Industria Marco Arzilli escono rafforzati, dalle parole lusinghiere della Reggenza e dalla convinzione di essere sulla buona strada, quella che guarda al futuro di San Marino legato all’innovazione, alla ricerca e all’eccellenza.

“Sebbene possa oggi apparire scontato e semplicistico affermare che l’innovazione costituisce un fattore cardine per il futuro sviluppo economico, è indubbio che ciò è assolutamente vero e vitale nel caso di una realtà economica peculiare qual è quella sammarinese”. Così i Capitani Reggenti, che hanno ricevuto questa mattina in udienza le imprese start up dell’incubatore d’impresa, hanno voluto ribadire il sostegno al progetto del Parco Scientifico Tecnologico, nella convinzione che sia “inderogabile per il nostro Paese avere il coraggio di cercare e intraprendere nuove strade, nuove soluzioni idonee a favorire i rapporti di collaborazione imprenditoriale ed attrarre nuovi investimenti a livello internazionale”.

Per questo, hanno continuato i Capitani Reggenti, “riteniamo l’odierna udienza la migliore occasione per plaudire allo spirito d’iniziativa e alla lungimiranza che il Segretario di Stato per l’Industria ha saputo esprimere allorquando seppe gettare il seme che è poi germogliato nell’odierno Techno science park San Marino – Italia”. “Risulta promettente – ha detto ancora la Reggenza – aver potuto riscontrare il significativo numero di start up registratosi nell’ambito dell’incubatore d’impresa correlato ala Polo Scientifico e Tecnologico: a riprova che questa pur giovane realtà ha tutte le carte in regola – in termini di servizi e infrastrutture – per valorizzare la domanda di innovazione e per contribuire fattivamente a far sì che il sistema paese possa guardare al futuro con l’ottimistica volontà di superare le criticità del presente”.

“Voglio ringraziare gli Eccellentissimi Capitani Reggenti per la sensibilità dimostrata verso lo sviluppo economico del nostro Paese, l’incontro di oggi è un’ulteriore dimostrazione della scelta di sostenere questo percorso”. Al Segretario per l’Industria Marco Arzilli il compito di presentare le imprese che hanno partecipato all’incontro di questa mattina. “Oggi presentiamo il primo risultato di un progetto importante – ha continuato Arzilli -, quello del Parco Scientifico Tecnologico, che ha avuto e continua ad avere un percorso non semplice. Qui abbiamo i protagonisti, i pionieri che ci dimostrano la correttezza di questo progetto. Partendo con l’incubatore come primo step del Parco, immaginavamo che nei primi anni avremmo avuto piccoli numeri. Invece, per fortuna, siamo stati smentiti: l’incubatore e la normativa sulle start up hanno riscosso un grande consenso e oggi, a poco più di un anno dall’inaugurazione, siamo qui a presentare 15 imprese”.

“Anche con l’Italia – ha continuato il segretario – il percorso sta procedendo in maniera spedita e l’interesse da parte del Ministro allo Sviluppo Economico è alto, lo scorso dicembre è stato firmato il memorandum d’intesa è da allora ci sono stati già diversi incontri. Un percorso condiviso che culminerà il 15 ottobre a Expo, con un evento pubblico per presentare l’incubatore con le sue imprese e tutto il progetto del Parco Scientifico Tecnologico”.

“San Marino ha intrapreso questa strada con determinazione e i primi risultati ci danno ragione. Il Parco è un biglietto da visita a livello internazionale, nelle relazioni bilaterali molti stati vogliono ragionare su questo progetto perché, proprio come noi, stanno puntando su sviluppo e ricerca. Ora – ha concluso il segretario Arzilli – il Parco è a tutti gli effetti una realtà ed ha bisogno al più presto di avere una sede. Perciò è ora di smettere con le logiche politiche che nulla hanno a che vedere con la bontà di questo progetto: è necessario dargli concretezza entro la fine dell’anno”.

Angelo Geminiani (Funny Gain) ha rivolto un saluto di ringraziamento alla reggenza a nome di tutte le imprese: “Siamo piccole imprese, siamo giovani ma ambiziosi e con grandi progetti. Nell’incubatore d’impresa abbiamo trovato un ambiente accogliente non solo per sviluppare le nostre imprese, ma anche per fare rete tra noi, scambiarci idee e portare avanti progetti insieme. Vogliamo offrire la nostra disponibilità al mondo dell’impresa sammarinese – ha concluso – per mettere a disposizione le nostre competenze e i nostri servizi”.

“Le parole lusinghiere della Reggenza”, conclude la nota della Segreteria all’Industria, “non fanno che confermare la valenza del progetto del Parco Scientifico Tecnologico, che si dimostra già vivo e vitale con le 15 imprese dell’incubatore. Un progetto che soffre dei continui tentativi di sminuirlo o addirittura bloccarlo e che vuole invece essere sentito da tutto il Paese come opportunità imperdibile di tracciare una nuova strada verso lo sviluppo economico di San Marino”.

 

MGM Software, la “realtà aumentata” e virtuale

Fotografie in 3D per i cataloghi: è il nuovo servizio sviluppato da MGM Software, una delle 15 aziende insediate nell’incubatore d’impresa del Techno Science Park e premium partner del padiglione della Repubblica di San Marino a Expo Milano 2015. L’azienda, specializzata in sistemi visual, grafica 3D, realtà aumentata e virtuale, ha deciso di proporre sul mercato un nuovo servizio, pensato su esigenze specifiche del settore.

“Abbiamo individuato vari limiti nel realizzare fotografie da catalogo – spiega il responsabile di produzione media Arch. Antonio Grassi -: le grandi dimensioni dei prodotti, la possibilità di avere materialmente il prodotto già assemblato ed installato e il cercare la location giusta. Attraverso lo sviluppo di rendering e di foto iper-realistiche possiamo risolvere queste problematiche, risparmiando quindi costi e tempo e migliorando il proprio business”.

Sul sito www.foto-prodotto-per-catalogo.it è possibile vedere alcuni esempi del servizio e scoprirne le potenzialità: dalla grande macchina industriale al più piccolo oggetto, con on la foto prodotto 3D si possono fare tutti i tipi di foto, dalla vista d’insieme al dettaglio. Con questa tecnica si possono produrre istruzioni passo passo, ma anche video tutorial fino allo sviluppo di applicazioni web o mobile.

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