Fortuna (viaindustriae publishing, 2015), la nuova opera editoriale di Isabella Bordoni, sarà presentata venerdì 18 settembre alle ore 18 nelle Sale Antiche della Biblioteca Gambalunga di Rimini.
Fortuna è composta di due cd in cui la lettura del testo, in italiano e in tedesco, è accompagnata dalla partitura sonora di Christian Mastroianni. La confezione dell’opera comprende anche due libretti che riportano il testo nelle due lingue.
Composto nel 2004 tra Rimini e Brema, “Sequenze in 6×6 (lo spazio tragico dell’infanzia)” è lo scritto dal quale Isabella Bordoni ha ricavato Fortuna. “Sequenze in 6×6” è un testo a-biografico, narrativo e poetico, intreccia piani e sfasature temporali in un gioco in cui i soggetti narrante e narrato – le madri e le figlie – si scambiano di posizione. Fortuna vuole utilizzare la biografia in chiave non personale, affinché l’esperienza del vissuto entri nella relazione con una infanzia più grande, dove l’io non è più solo l’io biografico, ma l’io della storia.
Fortuna è una produzione Frigoriferi Milanesi / Open Care, viaindustriae suono, Acanto.
Ingresso libero e gratuito
Isabella Bordoni, nata a Rimini nel 1962, inizia il proprio percorso artistico a metà degli anni Ottanta all’interno della scena nord europea delle arti sceniche ed elettroniche occupandosi della scrittura poetica e drammaturgica, della mise-en-espace, della direzione e dell’interpretazione di lavori per il teatro, la radio e i media, con una esperienza specifica in Italia – dal 1985 fino al 2000 – in seno al teatro di ricerca.
Nel 2001 con “Progetto per le Arti” dà vita a una piattaforma di arte e pensiero intorno ai concetti e alle pratiche che chiama di cittadinanza poetica.
A partire dal 2001 affianca all’azione artistica il lavoro curatoriale, con rassegne, festival ed eventi pensati e condotti in un’ottica che definisce di pedagogie civili e reciproche tra le arti, i saperi teorici e tecnici ad esse collegati, discipline umanistiche e scienze umane.
Collabora con Accademie di Belle Arti e Università in Italia e all’estero. Di particolare interesse è stato il progetto creato e condotto nel 2011 sugli Archivi del Lavoro e d’Impresa, con attenzione specifica allo sviluppo industriale nella manifattura del tessile nel Bergamasco.
Attualmente artista/curatrice residente presso FARE / Frigoriferi Milanesi, residenza di sostegno logistico al suo lavoro nella periferia di Milano, per l’emersione dei potenziali creativi e rigenerativi in contesti emarginati.
Tra i progetti artistici e autoriali recenti o in corso: Entre littérature et art, le paysage véritable, video-essai, sezione di L’univers géopoétique, progetto editoriale dedicato all’opera dello scrittore Michel Butor; Refugee. Stati d’esilio|Epifanie progetto di cammino sul confine italo-francese che ha visto tra i suoi esiti il libro d’artista “Refugee|Archivio1” presente nella Collezione Libri d’Artista della Bibliothèque Kandinsky del Centre Pompidou, a Parigi.
Ha pubblicato testi di poesia, saggistica e opere discografiche.