Home NotizieSan Marino Le start up dell’incubatore in udienza dalla Reggenza

Le start up dell’incubatore in udienza dalla Reggenza

da Redazione

Il segretario di Stato all’industria Marco Arzilli: “Il Parco è ormai realtà, si trovi una sede entro la fine dell’anno”.

 

SAN MARINO – “Sebbene possa oggi apparire scontato e semplicistico affermare che l’innovazione costituisce un fattore cardine per il futuro sviluppo economico, è indubbio che ciò è assolutamente vero e vitale nel caso di una realtà economica peculiare qual è quella sammarinese”. Così i Capitani Reggenti, che hanno ricevuto questa mattina in udienza le imprese start up dell’incubatore d’impresa, hanno voluto ribadire il sostegno al progetto del Parco Scientifico Tecnologico, nella convinzione che sia “inderogabile per il nostro Paese avere il coraggio di cercare e intraprendere nuove strade, nuove soluzioni idonee a favorire i rapporti di collaborazione imprenditoriale ed attrarre nuovi investimenti a livello internazionale”.

Per questo, hanno continuato i Capitani Reggenti, “riteniamo l’odierna udienza la migliore occasione per plaudire allo spirito d’iniziativa e alla lungimiranza che il Segretario di Stato per l’Industria ha saputo esprimere allorquando seppe gettare il seme che è poi germogliato nell’odierno Techno science park San Marino – Italia”.

“Risulta promettente – ha detto ancora la Reggenza – aver potuto riscontrare il significativo numero di start up registratosi nell’ambito dell’incubatore d’impresa correlato ala Polo Scientifico e Tecnologico: a riprova che questa pur giovane realtà ha tutte le carte in regola – in termini di servizi e infrastrutture – per valorizzare la domanda di innovazione e per contribuire fattivamente a far sì che il sistema paese possa guardare al futuro con l’ottimistica volontà di superare le criticità del presente”.

“Voglio ringraziare gli Eccellentissimi Capitani Reggenti per la sensibilità dimostrata verso lo sviluppo economico del nostro Paese, l’incontro di oggi è un’ulteriore dimostrazione della scelta di sostenere questo percorso”. Al Segretario per l’Industria Marco Arzilli il compito di presentare le imprese che hanno partecipato all’incontro di questa mattina. “Oggi presentiamo il primo risultato di un progetto importante – ha continuato Arzilli -, quello del Parco Scientifico Tecnologico, che ha avuto e continua ad avere un percorso non semplice. Qui abbiamo i protagonisti, i pionieri che ci dimostrano la correttezza di questo progetto. Partendo con l’incubatore come primo step del Parco, immaginavamo che nei primi anni avremmo avuto piccoli numeri. Invece, per fortuna, siamo stati smentiti: l’incubatore e la normativa sulle start up hanno riscosso un grande consenso e oggi, a poco più di un anno dall’inaugurazione, siamo qui a presentare 15 imprese”.

“Anche con l’Italia – ha continuato il segretario – il percorso sta procedendo in maniera spedita e l’interesse da parte del Ministro allo Sviluppo Economico è alto, lo scorso dicembre è stato firmato il memorandum d’intesa è da allora ci sono stati già diversi incontri. Un percorso condiviso che culminerà il 15 ottobre a Expo, con un evento pubblico per presentare l’incubatore con le sue imprese e tutto il progetto del Parco Scientifico Tecnologico”.

“San Marino ha intrapreso questa strada con determinazione e i primi risultati ci danno ragione. Il Parco è un biglietto da visita a livello internazionale, nelle relazioni bilaterali molti stati vogliono ragionare su questo progetto perché, proprio come noi, stanno puntando su sviluppo e ricerca. Ora – ha concluso il segretario Arzilli – il Parco è a tutti gli effetti una realtà ed ha bisogno al più presto di avere una sede. Perciò è ora di smettere con le logiche politiche che nulla hanno a che vedere con la bontà di questo progetto: è necessario dargli concretezza entro la fine dell’anno”.

Angelo Geminiani della start up Funny Gain ha rivolto un saluto di ringraziamento alla reggenza a nome di tutte le imprese: “Siamo piccole imprese, siamo giovani ma ambiziosi e con grandi progetti. Nell’incubatore d’impresa abbiamo trovato un ambiente accogliente non solo per sviluppare le nostre imprese, ma anche per fare rete tra noi, scambiarci idee e portare avanti progetti insieme. Vogliamo offrire la nostra disponibilità al mondo dell’impresa sammarinese – ha concluso – per mettere a disposizione le nostre competenze e i nostri servizi”.

Le parole lusinghiere della Reggenza non fanno che confermare la valenza del progetto del Parco Scientifico Tecnologico, che si dimostra già vivo e vitale con le 15 imprese dell’incubatore. Un progetto che soffre dei continui tentativi di sminuirlo o addirittura bloccarlo e che vuole invece essere sentito da tutto il Paese come opportunità imperdibile di tracciare una nuova strada verso lo sviluppo economico di San Marino.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento