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San Marino, i due temi di “Centomila fratelli per un’Europa solidale”

da Redazione

Due grandi temi sono al centro dell’agenda internazionale ed entrambi richiedono riflessioni attente e puntuali, capaci di fare uscire l’occidente dall’empasse in cui si ritrova, non sapendo dare risposte adeguate ad entrambi: la problematica dei migranti che a migliaia fuggono dalle loro terre martoriate dalla guerra e dal sottosviluppo e la capacità dell’Europa di modificare sostanzialmente la propria politica incentrata quasi esclusivamente sull’economia e sempre più incapace di esprimere i valori di solidarietà che caratterizzavano in passato le buone pratiche del welfare state.

Per affrontare queste problematiche la Repubblica di San Marino ha invitato il Prof. Paolo Becchi, docente di Diritto di Filosofia presso l’Università di Genova, mente libera che riuscendo a modificare sostanzialmente i paradigmi cui siamo abituati, offre un taglio assolutamente innovativo delle opportunità che si stanno perdendo con politiche così poco lungimiranti come quelle che vengono attuate nel presente dalla comunità internazionale.

Sabato pomeriggio alle 18 il Prof. Becchi ci offrirà una nuova visione dell’Europa, capace forse di riappropriarsi dei valori fondativi espressi da Monnet , De Gasperi e Spinelli, certamente critica rispetto ai dettami imposti dai poteri forti che impongono regole utili alla salvaguardia di interessi che non sono collettivi. Il seme della solidarietà che va riattivato potrà essere una buona base per affrontare l’emergenza ‘migranti’ che rappresenta non solo uno dei drammi dell’attualità, ma potrebbe, se affrontato con intelligenza, diventare anche questo un’opportunità.

Una ulteriore provocazione potrà essere analizzata partendo dalla storia ponendosi la domanda alla quale cercheranno di rispondere Patrizia Di Luca e Antonio Kaulard: “Al giorno d’oggi la Repubblica di San Marino che le leggi e la burocrazia che si è dato, sarebbe in grado di replicare i grandi eventi che ne caratterizzano in modo estremamente positivo la storia, come ad esempio quello dei centomila?”. La risposta propende per l’ipotesi negativa, nonostante le condizioni economiche dei nostri progenitori non fossero di gran lunga peggiori rispetto alle attuali.

L’appuntamento è per sabato 29 agosto 2015 alle ore 18 a palazzo Graziani, subito dopo il pubblico potrà vedere Panem per i centomila, lo straordinario spettacolo teatrale di Bardipoteatar scritto da Massimo Rastelli.

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