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Presentazione del libro “Riziero e il gioco dei tarocchi” di Fabrizio Battistelli

da Redazione

Venerdì 28 Agosto, ore 18

Sala Fondazione San Marino, Via G. B. Belluzzi, 1 – Repubblica di San Marino

Interverranno:

Autore Fabrizio Battistelli

Maestro Antonio Saliola

Vice Presidente Fondazione San Marino Cassa di Risparmio – S.U.M.S., Alessandro Scarano

Moderatore dell’incontro e curatore della Mostra, Luca Cesari

Fondazione San Marino Cassa di Risparmio – S.U.M.S. e Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino promuovono, quale evento collaterale alla Mostra “Incanto del Quasi” dedicata al Maestro Antonio Saliola, la presentazione del Libro “Riziero e il gioco dei Tarocchi” dell’Autore Fabrizio Battistelli, con lettura di brani dell’attrice Rosa Manenti.

Perché il dialogo tra arte e scrittura?

Perché come la pittura ci guida in “quasi-spazi”, la scrittura ci conduce in un “quasi-tempo” dove, protetti da un breve soffio di tre secoli dal libro di Battistelli, tutto ci sembra possibile: l’amore, il coraggio, la bellezza, la fantasia. Perché anche di favole, di avventure e di dettagli vivono le creature umane.

Esistono avventure che sono fuori dal tempo, nonostante un’apparenza fatta di suggerimenti, di piccoli dettagli, che le collocano con grande precisione nella memoria e nella storia. Le luci, le profondità, i recessi dei giardini di Saliola, gli “ineludibili giardini segreti” ad esempio, potrebbero appartenere a qualsiasi epoca. A smentire questa sensazione, invece nel libro, emergono qua e là indizi (un cappello coi nastri abbandonato in un angolo, il particolare di un tavolo da cucina con i suoi accessori) che fulmineamente illuminano lo spettatore con l’idea di trovarsi in un altro secolo. Qualcosa di simile accade con le storie di Riziero di Pietracuta. Sulle prime il lettore si lascia ingannare. Lo sfondo su cui si muove il protagonista ha qualcosa di familiare per il lettore. La lotta è per i fondamentali del potere: sesso, denaro, fazioni in conflitto per il dominio. Anche i personaggi che lo popolano non sono degli estranei: politici cinici, avidi procacciatori di affari, pericolosi uomini di mano, intriganti avventuriere. I primi sospetti prendono corpo quando, in questo Riziero e il gioco dei Tarocchi, li vediamo agire. Si tratta, anche in questo caso di dettagli. Tutte e tutti portano grandi parrucche e, prima di uscire di casa, gli uomini si truccano. Poi però sono spericolati sui loro cavalli e, quando si battono all’arma bianca, sono pronti a qualunque cosa pur di non cedere di un passo di fronte all’avversario: siamo nel favoloso Diciottesimo secolo.

I luoghi? L’Italia affascinante e la vecchia Europa, dalla Roma della curia vaticana alla Bosnia di austriaci e turchi in guerra tra loro, dalle terme di Spa nido di spie internazionali ai Carpazi nascondiglio di prodigi, fino alla Valmarecchia.

Si, la Valmarecchia incantata dove tutto ha origine: l’orizzonte dei dipinti di Saliola e la favola cristallizzata nelle pagine di Battistelli. Dettagli che appartengono ad un luogo, lo stesso. Pietracuta e Petrella, a un balzo dal Monte Titano.

Fabrizio Battistelli insegna sociologia all’università di Roma La Sapienza, presso il Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche che ha diretto dal 2009 al 2014.

E’ autore di numerosi libri e saggi, alcuni dei quali tradotti nelle principali lingue europee, su temi strategici e di gestione dei conflitti. Nel 1982 ha fondato l’Istituto di ricerche internazionali Archivio Disarmo, di cui attualmente è presidente.

In ambito narrativo ha pubblicato il pamphlet Consigli a un figlio che vuole fare carriera in politica (Editori Riuniti) e i romanzi Il Conclave (I ed.Einaudi 1991, II ed. Garzanti 1995, III ed. Einaudi 2013) e Riziero e il Collegio invisibile (Garzanti). Nell’estate 2015 ha pubblicato per l’Editore Imprimatur di Reggio Emilia i racconti Riziero e il gioco dei Tarocchi.

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