Quanto alle mura storiche, va da sé che per loro natura e vetustà le stesse richiedano un costante monitoraggio ed eventuali interventi di manutenzione.
Il problema del degrado di Villa Malagola, segnalato dalla Giunta di Città, non è purtroppo l’unico caso a cui sarebbe necessario porre rimedio nei centri storici della nostra Repubblica. Al momento, purtroppo, lo Stato non può intervenire d’imperio in situazioni che riguardano proprietà private né dispone di risorse che gli consentano di acquistare tutti gli immobili di pregio di valore storico in stato di abbandono o non manutenuti in maniera adeguata.
Proprio per questa ragione la Segreteria di Stato al Territorio sta ricercando soluzioni a tale problematica con la modifica del Testo Unico delle leggi urbanistiche ed edilizie del 1995, così da prevedere – fra l’altro – la possibilità di imporre ai proprietari degli immobili l’obbligo di mantenere gli stessi in modo decoroso, pena l’applicazione di rilevanti sanzioni.
La Segreteria al Territorio sarà pronta a breve con la proposta di modifica alla normativa vigente ed auspica che la stessa possa essere ad ogni effetto operativa entro il corrente anno.
Quanto alle mura storiche, va da sé che per loro natura e vetustà le stesse richiedano un costante monitoraggio ed eventuali interventi di manutenzione. Sono da tempo sotto controllo le mura del parcheggio 6, quelle nei pressi dell’arco di San Francesco e del bastione di fortificazione sopra al parcheggio 1.
Sarà dunque cura degli uffici competenti tenere sotto controllo anche le mura antiche di Via della Capannaccia, così come gli stessi hanno fatto a partire dalla scorsa settimana, non appena si è verificato il problema di Villa Malagola, e come continueranno a fare.
