Per il Titano si tratta già di un’edizione storica, la prima con tre atleti qualificati passando dalla strada principale e una delegazione destinata a crescere ancora.
SAN MARINO – Manca un anno esatto alle Olimpiadi 2016! Rio de Janeiro aspetta gli oltre 10.000 atleti provenienti da 205 differenti nazioni che prenderanno parte all’edizione brasiliana dei Giochi il prossimo 5 agosto, esattamente tra 366 giorni (l’anno sarà bisestile). Sulle spiagge dell’enorme stato sudamericano due settimane di autentico spettacolo per un’edizione che si annuncia spettacolare per quanto complessa è stata la sua organizzazione non ancora terminata. Quel che è certo è che come accade ogni quattro anni, polemiche e problemi verranno cancellati dall’accensione della fiamma olimpica che “esploderà” all’interno del Maracanà e darà il via alla prima storica edizione dei Giochi in Sud America, la 31esima della storia.
Per San Marino si tratta già di un’edizione storica, la prima con tre atleti qualificati passando dalla strada principale e una delegazione destinata a crescere ancora. Tre tiratori già con la valigia pronta, Alessandra e Arianna Perilli e Stefano Selva sono certi della loro partecipazione e per loro questi 366 giorni rappresenteranno un lunghissimo allenamento verso lo storico obiettivo di una medaglia che a Londra sfuggì per un nulla proprio ad Alessandra Perilli. Quando ci si confronta con campioni provenienti da tutto il mondo migliorarsi non è mai facile, ma l’obiettivo sammarinese non troppo velato è e resta quella della prima storica medaglia. La delegazione, che sarà guidata da Andrea Benvenuti nella veste di Chef de Mission è destinata ad allargarsi. Il CONS sta valutando assieme alle federazioni la possibilità di richiedere alcune wild card ed attende fiducioso anche per un paio di ulteriori qualificazioni sul campo. Manuel Mancini ha le carte in regola per completare il poker del tiro a volo, Eugenio Rossi è vicinissimo alla misura minima nel salto in alto e altre giovani promesse biancazzurre hanno spazio per sognare. Rio de Janeiro è lontana… Rio 2016 è vicinissima.