Home categorieComunicati Stampa Alessandro La Motta conquista la Sicilia. L’8 agosto inaugura “Dee, eroi e Muse della Bellezza”

Alessandro La Motta conquista la Sicilia. L’8 agosto inaugura “Dee, eroi e Muse della Bellezza”

da Redazione

Tornano nella loro terra d’elezione i miti della Magna Grecia rielaborati dalll’artista riminese Alessandro La Motta che, sabato 8 agosto, inaugura il suo nuovo progetto nello storico palazzo di Monte Prestami, ora sede del centro espositivo di Piazza Armerina.

“Dee, eroi e Muse delle Bellezza” è il titolo della mostra di La Motta che intende rileggere il mondo classico alla luce delle inquietudini dell’uomo contemporaneo.

In esposizione oltre 50 opere che permettono un cammino non univoco, ma a doppia corsia di marcia, tra le radici della civiltà mediterranea e l’odierna società. Uno scambio continuo che avviene grazie a creazioni su rame, specchi e carta e ad una tecnica sicura che ricorre ad ossidazioni e alchimie. Le suggestioni del passato sembrano riprendere vita, riacquistando luce e colore, riscoprendo una bellezza eterna che mostra anche la grande capacità dell’arte di sopportare i dolori e le offese del tempo.

Altrettanto suggestiva è l’ambientazione della mostra che si snoderà anche in tre musei archeologici dove antico e contemporaneo continueranno il loro dialogo, alla ricerca di quella “nobile semplicità” e “quieta grandezza” che emergono dallo studio degli archetipi di La Motta.

Centro dell’esposizione Piazza Armerina, città d’arte conosciuta nel mondo per la “Villa Romana del Casale”, dichiarata patrimonio mondiale dell’Unesco per la straordinarietà dei suoi mosaici di epoca tardo imperiale.

La mostra di La Motta si inserisce perfettamente negli obiettivi del progetto regionale I art, il Polo diffuso per le identità e l’arte contemporanea in Sicilia. Infatti, attraverso forme espressive nuove e originali l’esposizione dell’artista riminese celebra il mondo classico con particolare riferimento al patrimonio archeologico siciliano, a cominciare da una straordinaria rilettura della Venere di Morgantina. Tra le fonti di ispirazione anche l’Arringatore, l’Afrodite Cnidia, l’Apollo e il Torso del Belvedere, il Doriforo, i Bronzi di Riace, l’Efebo di Mozia e la Venera Landolina.

Dopo la vernice dell’8 agosto alle 19,30 la mostra proseguirà fino al 20 agosto con orario di apertura della 17,30 alle 20,30 presso il centro espositivo Monte Prestani di Piazza Amerina. Alessandro La Motta, nato a Rimini dove vive e lavora, ha esposto sue personali in Cina, Israele, Belgio, Stati Uniti, Spagna oltre che nei principali centro culturali e gallerie italiane.

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