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Consiglio Grande e Generale: dibattiti e le votazione degli ordini del giorno

da Redazione

Degli otto testi sottoposti al giudizio dell’Aula, ne sono approvati solo due. Il report dell’agenzia Della Torre.

 

SAN MARINO – I dibattiti e le votazione degli ordini del giorno di venerdì 24 luglio occupano quasi interamente la seduta consiliare pomeridiana, prima di conclude la sessione consiliare di Luglio. Degli otto testi sottoposti al giudizio dell’Aula, ne sono approvati solo due.

Il primo è quello presentato in apertura di sessione da Sinistra Unita, Civico 10, Rete e dai consiglieri indipendenti Luca Lazzari e Federico Pedini Amati che, nella versione originaria, richiedeva l’inserimento di un comma nella seduta consiliare di agosto sull’apertura di una linea di credito volta a sostenere la liquidità delle banche sammarinesi. Dopo un confronto con la maggioranza, è stata infatti concordata una versione definitiva in cui si impegna il segretario di Stato per le Finanze, Gian Carlo Capicchioni, ad organizzare entro fine luglio un confronto con i capigruppo, per informarli “delle dinamiche che hanno condotto” a richiedere l’apertura di una linea di credito. L’Ordine del giorno approvato con voto palese prevede inoltre anche l’inserimento di un apposito comma in una prossima seduta consiliare “utile da svolgersi non più tardi della prima metà di settembre”.

Il secondo ordine del giorno approvato dal Consiglio Grande e Generale, con 31 voti a favore, 11 contrari e un astenuto, deriva dal testo presentato da Partito socialista e Upr per l’elaborazione di un Piano strategico di Sviluppo urbanistico. I due gruppi di minoranza hanno infatti trovato un accordo con quelli di maggioranza per un Odg condiviso, volto a istituire entro il 31 dicembre 2015 un gruppo tecnico per realizzare un studio che permetta di definire le linee di indirizzo di un nuovo Prg.

Terminato l’esame degli Ordini del giorno, il segretario di Stato Capicchioni comunica il ritiro del comma 23 sul conferimento di beni per la costituzione di capitale sociale Poste San Marino Spa, rinviato alla sessione di agosto. I lavori consiliari si concludono quindi dopo la presentazione in prima lettura dei progetti di legge “Dipartimento di Polizia” e la riforma del “Riordino degli organismi istituzionali e di gestione dell’Iss, dell’Upr. Viene infine ritirato il comma 25, modifiche al Prg per l’attuazione di servizi utili alla comunità.

Comma 27. Ordini del giorno

– Ordine del Giorno presentato dai Gruppi Consiliari di Sinistra Unita, Civico 10, Movimento Civico R.E.T.E. e dai Consiglieri indipendenti Luca Lazzari e Federico Pedini Amati per l’inserimento di apposito comma nella prossima seduta consiliare ad agosto sull’apertura di una linea di credito atta a sostenere la liquidità delle banche sammarinesi. L’ordine del giorno, su cui è stata concordata una versione con la maggioranza, è approvato.

Tony Margiotta, Su: “Questo Odg è stato presentato a seguito della comunicazione resa dal segretario di Stato alle Finanze sulla cosiddetta voluntary disclosure, nella quale è stato annunciato all’Aula che è in corso una trattativa per l’apertura di una linea di credito con l’Italia allo scopo di sostenere la liquidità del sistema bancario sammarinese. Data l’importanza di tale argomento, in ragione delle sue molteplici implicazioni e dell’ampio interesse che questo suscita in tutto il Paese, riteniamo questo tema non possa essere confinato nell’ambito del Comma comunicazioni ma richieda le modalità e la dignità istituzionale di un vero e proprio dibattito da svolgersi alla prima seduta utile e comunque non più tardi della prima metà del mese di settembre”.

Gian Carlo Capicchioni, segretario di Stato per le Finanze: “L’Ordine del giorno va oltre l’impegno che ci eravamo dati di parlarne nella conferenza dei capigruppo. Noi pensiamo che vada un po’ riscritto, soprattutto per quanto riguarda i riferimenti della trattativa con l’Italia. Non credo si possa mettere in un Ordine del giorno il riferimento. Siamo disponibili a inserire anche un comma per discuterne in seduta segreta in Consiglio non appena avremo novità rilevanti sul tema”.

Luca Beccari, Pdcs: “Chiediamo la possibilità di confrontarci con i proponenti per formulare una versione concordata”.

Dopo una breve sospensione è stato formulato un testo concordato:

Tony Margiotta, Su: “Il Consiglio Grande e Generale, a seguito del riferimento del Segretario di Stato alle Finanze Capicchioni sugli effetti della cosiddetta voluntary disclosure sul sistema finanziario sammarinese, ritiene che questo tema richieda un vero e proprio dibattito e non possa essere relegato a un comma comunicazioni. Si incarica il Segretario di Stato Capicchioni di organizzare entro fine luglio un confronto con i capigruppo, nel quale rendere edotte le forze politiche delle dinamiche che hanno condotto a simili valutazioni. Non solo. Si invita l’ufficio di Presidenza ad inserire un apposito comma in una prossima seduta consiliare utile da svolgersi non più tardi della prima metà di settembre”.

– Ordine del Giorno presentato dalla Coalizione Cittadinanza Attiva per l’istituzione di una Commissione Consiliare Straordinaria finalizzata all’individuazione di soluzioni idonee a far fronte all’attuale emergenza occupazionale- Respinto

Tony Margiotta, Su: “Alla luce del dato allarmante sui numeri crescenti della disoccupazione nel nostro Paese che ha raggiunto la cifra record di 1800 disoccupati (…) Il Consiglio grande e generale dispone la costituzione di una commissione consiliare straordinaria allo scopo di individuare soluzioni inedite ed efficaci per dare risposta alla emergenza occupazionale (..)”.

Iro Belluzzi, segretario di Stato per il Lavoro: “Apprezzo la preoccupazione ma siamo di fronte a una visione piuttosto miope per risolvere i problemi legati all’occupazione e/o al mercato del lavoro. Portare nuova occupazione è l’elemento centrale per dare risposta. Gli ultimi dati parlano di 1.462 disoccupati e non 1.800. Chiedo che non venga accolto l’Odg perché l’impostazione data è limitata”.

Milena Gasperoni, Psd: “Siamo fortemente contrari a Odg. Non è con commissioni e leggi che si crea lavoro”.

Gian Matteo Zeppa, Rete: “Miope sarà il Segretario di Stato. L’Odg, che trova la nostra massima condivisione, chiede semplicemente di istituire una commissione straordinaria. Il livello lavorativo sammarinese è devastato. E’ vero che le aziende consolidate storiche a San Marino hanno aumentato il proprio fatturato, ma è anche vero che sono in aumento anche i disoccupati. Non si può liquidare in questo modo un ordine del giorno valido”.

Andrea Zafferani, C10: “Mi pare di capire che i motivi per cui la maggioranza dice “no” al tavolo per lo sviluppo sono due: 1) l’ubicazione del tavolo, che il Segretario non vuole nella Segreteria del Lavoro 2) Il fatto che si parlerebbe solo delle problematiche del lavoro e non dello sviluppo. Sinceramente non so dove ha letto questa cosa la maggioranza perché noi vogliamo parlare anche di sviluppo”.

Francesca Michelotti, Su: “Delusione per la freddezza con cui è stato accolto questo Odg. Che a mio avviso è stato frainteso. Volevamo dimostrare che la politica è anche solidarietà. L’obiettivo è quello di restituire fiducia a chi sta vivendo con sofferenza e sacrificio un passaggio terribile della propria vita. Questo gesto di mobilitazione della politica poteva dare un barlume di fiducia a persone senza lavoro che stanno attraversando un momento difficilissimo della loro vita”.

– Ordine del Giorno presentato dal Gruppo Consiliare di R.E.T.E. in materia di esercizio della libera professione da parte di dipendenti della Pubblica Amministrazione. Respinto

Roberto Ciavatta, Rete: “Voteremo contro il nostro ordine del giorno perché va contro la nostra logica. Questa però è la conseguenza della logica che avete perpetrato all’interno dell’Iss con il principio secondo il quale si debba continuare nella strada della libera professione. Dovete riconoscere a tutti i dipendenti pubblici la possibilità di fare più attività. Purtroppo le vostre prese di posizione rispondono ai desideri di qualche categoria”.

Segretario di Stato Venturini: “Questo odg è una provocazione. Il Consiglio sulla libera professione dei medici si è già pronunciato nella seduta di ieri”.

Oscar Mina, Pdcs: “Confermo la nostra contrarietà a questo Odg”.

Elena Tonnini, Rete: “Occorre essere conseguenti con le proprie scelte. Alcuni uffici dell’Iss non hanno risposto alla circolare della Funzione Pubblica in merito agli agenti pubblici. Viene rotto il concetto di uguaglianza e parità di trattamento. Noi non concepiamo questa logica ma perché voi non siete conseguenti con le vostre azioni?”.

– L’Ordine del Giorno presentato dal Gruppo Consiliare di R.E.T.E. in materia di esercizio della libera professione da parte di dipendenti privati

Rete ritira l’ordine del giorno.

– Ordine del Giorno presentato dal Gruppo Consiliare di Movimento Civico R.E.T.E. per l’abrogazione dell’articolo 48 della Legge Finanziaria 23 dicembre 2014 n.219

Respinto con 24 voti contrari e 15 favorevoli.

Elena Tonnini, Rete: “Sono altri i capitoli di spesa dove andare a risparmiare e non sulle indennità economiche per le malattie lunghe ed oncologiche. Mussoni riconosca la sua responsabilità nel portare in Aula, in un contesto normativo che non c’entrava nulla come la Finanziaria, un provvedimento del genere. Occorre colpire chi approfittava dei giorni di malattia ma la realtà dice che ci sono persone che hanno subito sulla propria pelle i tagli proposti dall’articolo. Votiamo insieme per eliminare l’articolo 48”.

Manuel Ciavatta, Pdcs: “La nostra intenzione è quella di salvaguardare le malattie degenerative come appunto quella tumorale. L’indennità di malattia è lo stipendio. Ribadisco: a San Marino tendiamo a dare il massimo della copertura su tutti, ma la situazione da noi è enormemente al di sopra di qualsiasi altra situazione d’Europa. Non capisco dove si desume l’iniquità”.

Ivan Foschi, Su: “Rete offre la possibilità di colmare una grave ingiustizia. Un elemento di iniquità perpetrato dal Governo. La maggioranza ha compiuto due errori grossolani perché nessuno nega che ci possano essere stati errori e distorsioni. Ma non possiamo penalizzare per colpa solo di qualcuno. Condivido Odg”:

Nicola Renzi, Ap: “Nell’applicazione di quello che avevamo votato si è incappati in realtà diverse da quelle che noi avevamo deciso con la Legge. Siamo al lavoro per rimediare e per far sì che le nostre intenzioni non vengano stravolte. Sono sicuro che riusciremo a trovare le soluzioni migliore affinché da un lato vengano scoraggiati i furbetti del giorno di malattia e, dall’altro lato, le persone affette da malattie gravi possano trovare secondo quello che la maggioranza voleva ottenere la copertura al 100% dei giorni di malattia.

Gian Matteo Zeppa, Rete: “Capisco che chi sbaglia non voglia mai ammetterlo. Ma dire che si cerca un accordo corale mi fa ricordare che non si è cercato affatto nei giorni prima della Finanziaria. La condivisione andava cercata prima e lo chiedeva con un documento ufficiale la Csu. Favorevoli ad odg”.

Federico Pedini Amati, Indipendente: “La legge non funziona. In questo momento sono penalizzati pazienti che hanno malattie molto più gravi rispetto al comune. Si può porre rimedio a tale ingiustizia abrogando l’articolo e invece non lo si vuole fare. Sarebbe una conquista di questa maggioranza ma soprattutto sarebbe una conquista per i malati. Sulla salute non si scherza. Mi auguro che quest’Aula consiliare voti a favore della salute dei cittadini. Sarebbe un passo in avanti”.

Andrea Zafferani, C10: “Non capisco perché la maggioranza non ammette l’errore. E poi perché non approviamo questo Odg in attesa che, con il confronto in corso, si possa arrivare a una soluzione definitiva. Infatti nel frattempo che il confronto prosegue, una serie di persone, senza alcuna distinzione di malattie, nei primi due giorni prendono il 50% dello stipendio. Se l’obiettivo era di punire i furbetti e non di risparmiare, come dite, vorrei vedere quanto risparmiate sulle influenze. Avete fatto un po’ di cassa sulle spalle di chi sta male sul serio. Questa calamità naturale sia al più presto eliminata”.

Enrico Carattoni, Psd: “La disponibilità è stata data dalla maggioranza di sedersi al tavolo e confrontarsi ed è una disponibilità importante. Ma è importante anche prima di tutto aspettare i dati. Il problema degli abusi c’era ed era sussistente. Ci sono settori della Pa che hanno interpretato male il dettato normativo, non era intenzione della maggioranza colpire chi ha malattie gravi e degenerative. Su questo ci sarà modo di intervenire. Chiedo un tempo congruo per analizzare i dati e dopo di chè intervenire per riorganizzare le indennità di malattia in modo organico. Su questo la maggioranza ha subìto un ritardo, il tavolo ancora non si è aperto, c’è mea culpa di maggioranza per questo”.

– Ordine del Giorno presentato dal Gruppo Consiliare di Movimento Civico R.E.T.E. affinché siano aumentate le misure di sicurezza presso il Tribunale con l’installazione di metal detector. Respinto

Roberto Ciavatta, Rete: “Nei prossimi mesi si avvieranno processi delicati a San Marino e, alla luce di quanto successo nei mesi scorsi al tribunale di Milano, abbiamo pensato di presentare questo Odg e riteniamo opportuno un aumento dei livelli di sicurezza”.

Gian Carlo Venturini, segretario di Stato con delega alla Giustizia: “La preoccupazione è legittima ed è di tutti quanti. Già alcuni interventi sono stati posti in essere. Da giugno scorso è stato istituito un presidio delle Guardie di rocca. Poi seguiranno prossimi interventi per garantire sicurezza allo scopo di controllare gli ingressi dell’edificio ed è in fase di vaglio installazione di metal detector. Ma prima meglio stabilire gli accessi possibili e dopo di ché si può verificare la possibilità di installare ulteriore strumentazione di quella struttura”.

-Ordine del Giorno presentato dai Gruppi Consiliari del Partito Socialista e di Unione per la Repubblica per l’elaborazione di un Piano Strategico di Sviluppo Urbanistico. Approvato con 31 voti a favore, 11 contrari e 1 astenuto.

Simone Celli, Ps: “E’ stato trovato un accordo per la stesura di un Odg condiviso tra i gruppi consiliari di maggioranza e i gruppi Ps e Upr che preveda l’impegno del governo a istituire entro il 31 dicembre 2015 un gruppo tecnico, in collaborazione degli uffici del Dipartimento del territorio, per provvedere a realizzare uno studio che “integri dati di tipo economico, sociale territoriale e ambientale per permettere la definizione di obiettivi precisi di pianificazione, organizzando incontri pubblici per formulare linee di indirizzo generale” di un nuovo Prg.

Massimp Canti, Pdcs: “L’Odg è stato integrato e migliorato per indicare l’avvio di uno studio di un nuovo Prg. Per la maggioranza è una stesura accoglibile”:

Francesca Michelotti, Su: “A conclusione di lavori consiliari estenuanti si arriva a un Odg per istituire gruppo tecnico sul nuovo Prg che tenga conto degli obiettivi concordati con Ps- Upr. Ma questa è una pugnalata alla spalle, siamo matti?! E’ questo l’effetto delle nuove alleanze? A cosa corrisponde questo Odg? Da cosa emerge? Dall’istanza d’Arengo di cittadini che chiedono di costruire sui loro terreni in un Paese che ha 8 mila unità immobiliari sfitte. E’ un’iniziativa demagogica. E si fa sullo scorcio di un Consiglio esausto? Non si parla di eccessi edificatori del Paese? Si apre all’aspettativa di un mucchio di gente a costruire? E’ demagogia clientelare. Se era seria si parlava con tutti non presentando questa proposta all’ultimo in Aula. E nel gruppo tecnico ci sono persone competenti? Chi collabora? Quali sono le linee ispiratrici del gruppo? Non ho parole per esprimere la mia rabbia. Se avete un minimo di coscienza lo ritirate e lo discutiamo insieme, il territorio è di tutti, è elemento fondativo dello Stato. Un po’ di rispetto, vergognatevi”.

Paride Andreoli, Ps: “Capisco 5 giorni danno fastidio e pure il caldo. Ricordo che su questi argomenti il Ps, al di là dell’Odg di aprile scorso, è da tempo che mette in evidenza una serie di situazioni. Questo Odg condiviso è stato oggetto di confronto con la maggioranza, di riflessioni sulla base di importanti elementi. Questo Paese ha forte necessità di una sua economia che non deve passare solo esclusivamente per il sistema bancario e imprenditoriale sammarinese. Ci sono settori che devono avere attenzioni. Sono 23 anni che è in funzione un piano regolatore che ancora oggi ha possibilità di edificare e credo che bisogna intervenire. Se c’è una vergogna bisogna risalire al ’91. Se il Prg ha scadenza decennale non si può aspettare 23 anni per intervenire. E comunque per intervenire non si interviene domani, ci vorranno ancora degli anni per il nuovo sviluppo del nostro ambiente e territorio”.

Elena Tonnini, Rete: “Ovviamente dichiariamo voto contrario. C’erano modi di potersi confrontare su questo Odg, ma si è scelto un altro metodo. Non mi stupisco delle prese di posizione del Ps e di Andreoli. Da un partito come il Partito socialista me lo aspetto, mi stupisco meno di un partito come il Psd. Andiamo a permettere a chi ha terreni agricoli di costruire ex novo per meri motivi clientelari. Con questo Odg si va a suggellare con un atto istituzionale il patto tra maggioranza e parte dell’opposizione, indica il prezzo che il Paese dovrà pagare per questo patto. Evidentemente non vi rendete conto che la prima priorità del Paese è la gente che non ha lavoro e non riesce a pagarsi gli alimenti, non chi ha terreni su cui costruire”.

Nicola Renzi, Ap: “Qua si sta gridando al colpo di Stato e vorrei riportare toni pacati in Aula. Le accuse e illazioni non sono comprensibili. Disturbano per la totale infondatezza. Questo Odg non è un colpo di Stato, i blitz si fanno in segretezza. Questo Odg è all’ordine del giorno da 4 sedute. Mette scadenze nei prossimi mesi, quindi se fosse un blitz, ci sarebbe tutto il tempo di sventarlo. E’ chiaro che non dà mandato alla devastazione dei terreni, se no Ap non l’avrebbe sostenuto. Stiamo esagerando. E’ invece un impegno concreto di analisi, confronto e programmazione politica cui tutti possono partecipare, basta non sottrarsi”.

Vladimiro Selva, Psd: “Perché dobbiamo sottrarsi alle esigenze che il Paese ha dopo 23 anni rispetto agli strumenti urbanistici? Se si va a leggere questo documento, c’è una parte dispositiva in cui si impegna il governo a istituire un gruppo tecnico all’interno del Dipartimento del territorio affinché provveda, non a fare un nuovo Prg, ma a integrare i dati di tico economico, sociale territoriale e ambientali per permettere la definizione di obiettivi precisi di pianificazione, organizzando incontri pubblici per formulare linee di indirizzo generale. Cerchiamo di capire di cosa abbiamo bisogno da qui ai prossimi 10 anni. Non ci sono soluzioni, ci vuole uno studio per dare soluzioni”.

Andrea Zafferani, C10: “Qui ci sono linee di principio, non leggiamo niente dei problemi attuali del territorio, nessuna soluzione prospettata per esempio per gli 8 mila immobili sfitti. Fa sorridere il tema della tutela del diritto alla casa, sollevato negli Odg da quando si è costituito il ‘comitato per la tutela alla casa’. Dietro questo nome nasconde l’intenzione di costruire villette sui terreni agricoli, sono un bel pacchetto di voti”.

-Ordine del Giorno presentato dal Gruppo Consiliare di Movimento Civico R.E.T.E. affinché sia integrata la domanda di residenza in territorio sammarinese con la documentazione contributiva verso i paesi d’origine e che tale documentazione sia resa conoscibile ai membri della II^ Commissione Consiliare Permanente. Respinto

Gian Matteo Zeppa, Rete: “Questo è un passo ulteriore che deve garantire San Marino e gli imprenditori e deve consentire alla Commissione consiliare Affari esteri di avere una visione globale. Credo sia facilmente applicabile. Lo chiediamo per evitare fraintendimenti e spiacevoli ritiri di residenza. Avere la possibilità di inserire in trasparenza il passato di queste persone per evitare poi che somme a San Marino, non dichiarate in altri Paesi, possano essere reinvestite nel nostro Paese. Insomma, per sapere chi ci mettiamo in casa”.

Pasquale Valentini, segretario di Stato Affari esteri: “L’esigenza di chiarezza e documentazione è fuori dubbio. Passi avanti sono stati già fatti ultima riforma residenze e ne saranno fatti. Ricordo la documentazione richiesta a chi chiede residenza: copia del documento identità, certificato di cittadinanza, residenza, stato di famiglia, certificato penale rilasciato da autorità competenti del Paese di appartenenza e da quelle sammarinesi, vigenza della società, attestazione dell’ufficio del lavoro dei dipendenti della società, business plan e progetto occupazionale, intendimento di acquisizione opifici e abitazioni private, certificato di esistenza di pendenze fiscali, estratto libri-soci”.

Comma 24. Progetto di legge “Dipartimento di Polizia, I lettura

Pasquale Valentini, segretario di Stato per gli Affari esteri: “L’impegno è che questa legge abbia completato l’iter consiliare e si possa procedere entro settembre alla nomina del Direttore, si auspica l’Aula possa prendere in esame l’articolato al più presto”.

Comma 26. Progetto di legge Progetto di legge “Integrazioni e modifiche alla legge 30 novembre 2004 n.165 – Riordino degli organismi istituzionali e di gestione dell’Istituto per la Sicurezza Sociale” . I lettura

Nicola Selva, Upr: “Il Pdl introduce sostanziali novità al modello organizzativo dell’Iss. Secondo noi è il caso di istituire un nuovo Consiglio di amministrazione, sostituito con l’ultima legge dal Comitato esecutivo nominato dal congresso di Stato. Tutta la responsabilità dell’Iss è così in capo al Direttore generale del comitato. A giudizio dell’Upr i risultati sperati non ci sono stati. La gestione di una struttura così complessa, in termini di risorse umane e dove ci sono decine di milioni di euro di budget, è affidata anche altrove ai Cda. Il progetto di Upr propone la revisione della legge in questi termini con l’istituzione di un Cda di durata triennale, con una presidenza a rotazione annuale, la nomina del Cda di 5 persone è affidata al Consiglio grande e generale. Parimenti, la nomina del direttore dovrà essere fatta dal Cda, ma con la presa d’atto del Consiglio. Requisito fondamentale saranno cittadinanza o residenza. E’ un progetto che vogliamo portare in discussione in Aula con spirito propositivo, alla luce anche delle difficoltà attuali di un’istituzione così rilevante per il Paese”

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