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Secondo appuntamento con “Intorno all’Opera”: Emilio Vedova

da Redazione

San Marino: lunedì 27 luglio alle ore 18.15, al Museo di Stato proseguiranno gli incontri sull’arte contemporanea.

 

Lunedì 27 luglio alle ore 18.15, al Museo di Stato proseguiranno gli incontri di Intorno all’Opera – da Achille Perilli a Maurizio Cattelan, con la lecture dedicata ad Emilio Vedova, il secondo dei sei appuntamenti sull’arte contemporanea – l’Astrattismo, l’Informale, l’Arte Concettuale, la Performance e la Transavanguardia fino ai nuovi linguaggi delle arti visive e della fotografia per giungere all’Arte Relazionale e la Public Art – attraverso la lettura di alcune delle più rilevanti opere d’Arte di proprietà della Collezione dello Stato Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di San Marino.

Rita Canarezza, prenderà in esame il grande artista italiano, divenuto figura di primo piano nel panorama artistico del dopoguerra e negli anni cinquanta, insieme ad Alberto Burri, Lucio Fontana, Piero Manzoni, che ha rappresentato l’Informale italiano ed europeo parallelamente all’Espressionismo Astratto americano di Jackson Pollock, Willem De Kooning e Franz Kline.

La Repubblica di San Marino, possiede un’importante opera di Emilio Vedova acquisita al termine della retrospettiva a lui dedicata nel 1981 Vedova Compresenze 1946-1981, curata da Giulio Carlo Argan e Maurizio Calvesi presso il Palazzo dei Congressi;

L’opera, Foresta vergine, Dal diario del Brasile, 1954 oggi esposta presso la Pinacoteca San Francesco nell’ambito della mostra “Scenari del ‘900”, è caratterizzata da una potenza espressiva e allo stesso tempo travolgente e distante ed è stata creata durante un periodo di residenza in Brasile che Vedova aveva vinto grazie ad un premio ottenuto in occasione della sua partecipazione alla II Biennale di San Paolo, nel 1954- La seconda più vecchia Biennale di Arte Contemporanea al mondo, dopo la Biennale di Venezia dalla quale si è ispirata e fra le più rilevanti manifestazioni artistiche a livello internazionale negli anni settanta -.

La ricerca pittorica di Emilio Vedova è un riferimento imprescindibile, non solo sul piano estetico e linguistico, ma più in generale rispetto alla concezione del ruolo dell’artista all’interno della società civile. Antifascista, Vedova partecipa alla resistenza e dal 1946 è in prima linea nel processo di rinnovamento che da una parte riallaccia le esperienze artistiche internazionali alle vicende estetiche italiane dall’altra indirizza la pittura verso una relazione diretta con il reale, attraverso una posizione di militanza e denuncia, che vede nell’azione artistica uno strumento di presa di coscienza del dramma del presente.

Gli incontri di Intorno all’opera si sospenderanno nel mese di agosto, per riprendere il 10 settembre con Joseph Beuys

Ingresso è libero.

i 0549 882452 info.uasc@pa.sm

 

CALENDARIO:

Giovedì 10 settembre con Difesa della Natura del 1984 do Joseph Beuys si affronterà l’opera d’arte come idea, l’arte concettuale e le pratiche performative fino ai giorni nostri; in Beuys il legame tra arte, vita e società è strettissimo, l’artista è un’icona della seconda metà del ‘900.

Giovedì 17 settembre con l’opera a due mani Prima bella Mostra Italiana del 1979 di Enzo Cucchi, Sandro Chia e con Scala Santa di Enzo Cucchi (encausto su muro presso la Scala Santa dell’ex Monastero di Santa Chiara), si affronterà il ritorno alla pittura ed al classicismo negli anni ’80 attraverso la corrente artistica della Transavanguardia.

Giovedì 24 settembre sarà l’occasione per conoscere la più nota video e fotografa artista iraniana Shirin Neshat, attraverso la sua opera, parte della serie sulle “Memorie innocenti” Untitle (Boy with Bullets) del 1996; sarà così l’occasione per affrontare anche le tematiche del genere e della fotografia e delle nuove tecnologie nell’arte contemporanea.

Si terminerà giovedì 8 ottobre con Via Crucis di Maurizio Cattelan (opera realizzata dall’artista presso la ex Galleria Ferroviaria Il Montale per Provoc’ arte, Provo carte, Provocar te, Artegiovane IV edizione 1991), per affrontare correnti artistiche di recente definizione come l’Arte Relazionale e la Pubblic Art.

i 0549 882452

info.uasc@pa.sm

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