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Expo 2015, per il Titano numeri in deciso aumento

da Redazione

Dopo le prime difficoltà, il Padiglione di San Marino fa i conti. Positivi. Maiani: “In arrivo tante iniziative”. Lonfernini: “Trampolino di lancio”.

 

di Alessandro Carli

 

Sembra ieri invece sono già trascorsi due mesi dal taglio del nastro di Expo Milano 2015 avvenuto il 1 maggio.

Un periodo sufficiente per trarre le prime considerazioni, assieme al Commissario Generale del Governo Sammarinese per l’Esposizione Universale di Milano 2015 Mauro Maiani e al Segretario di Stato per il Turismo Teodoro Lonfernini, sulla partecipazione del Titano all’importantissima manifestazione meneghina.

Commissario Maiani, dopo 60 giorni ci può fare un primo, provvisorio bilancio?

“Il primo mese, non lo nego, è stato piuttosto difficile: specie nelle prime settimane abbiamo dovuto affrontare una serie di problematiche dovute alla mancanza di alcuni indispensabili servizi per il cluster e alla scarsa visibilità e segnalazione del cluster stesso. Ad ogni modo siamo riusciti a chiudere il mese di maggio con circa 18.600 presenze; nel mese di giugno abbiamo superato i 30.000 ingressi, con una media di più di 1.000 visitatori giornalieri. Rispetto a maggio i numeri sono quasi raddoppiati; anche le vendite del Padiglione sono in crescita. Non le nascondo che il principale compito del Commissario e del suo staff, che è composto da quattro manager e otto dipendenti a cui si affiancano nove volontari borsisti sammarinesi, è quello di far si che, ogni giorno dalle 9.00 alle 21.00 per dodici ore, il padiglione apra e chiuda regolarmente accogliendo in maniera professionale i visitatori e fornendo la possibilità di incontri istituzionali e di business nella vip lounge al primo piano. Importante è anche il settore delle vendite (prodotti tipici, francobolli, monete e merchandising) che permette in primo luogo di fare promozione dei nostri prodotti e di realizzare entrate utili alla gestione economica del padiglione”.

Una tappa importante è stata la celebrazione del Giorno Nazionale che Expo ha dedicato a San Marino.

“I festeggiamenti del Giorno Nazionale di San Marino a Expo Milano 2015 hanno segnato il momento più alto della nostra partecipazione all’evento: quel giorno abbiamo mostrato ai visitatori, ai media e ai rappresentanti degli altri paesi partecipanti una San Marino nuova, la San Marino del futuro. La giornata ha visto la partecipazione delle più alte cariche dello Stato, con la presenza degli Eccellentissimi Capitani Reggenti e di ben sette Segretari di Stato, accompagnati da una folta delegazione di rappresentanti delle istituzioni e con la partecipazione di almeno 300 cittadini che hanno raggiunto Milano per l’occasione per testimoniare l’attaccamento alla Repubblica. Sono intervenute anche molte aziende sponsor e partner del Padiglione, coloro che hanno contribuito a rendere possibile la partecipazione di San Marino all’Esposizione Universale”.

Dopo il 14 giugno, quali sono i prossimi eventi in programma?

“Vi sono diverse iniziative in corso di definizione e destinate alla promozione dei nostri prodotti e produttori. Abbiamo poi ricevuto diverse richieste da parte degli sponsor e dei partner per realizzare una serie di eventi in collaborazione con il Commissariato per presentare il nostro sistema Paese e le sue best practices. Stiamo pensando, piuttosto che a eventi musicali e di spettacolo, a momenti di promozione e valorizzazione delle realtà sammarinesi nel campo delle produzioni tipiche con show cooking e degustazioni. Inoltre, seguendo la traccia del tema espositivo del padiglione vogliamo presentare i progetti di cooperazione allo sviluppo in campo alimentare realizzate dalle nostre Onlus, e un momento di incontro dedicato alla nutrizione e all’emigrazione e ad altri progetti speciali tipo la Banca della Vita e la Banca Merci Internazionale, ecc… Infine, nello spazio del cluster si stanno definendo iniziative proposte dagli altri paesi alle quali San Marino parteciperà dando il proprio contributo”.

Avete anche realizzato un bel catalogo del padiglione di 300 pagine, ce ne parli.

“Certamente. Il 6 luglio verrà presentato agli Eccellentissimi Capitani Reggenti il catalogo ufficiale del padiglione di San Marino, un volume di 330 pagine che, oltre a presentare in maniera dettagliata il progetto del padiglione e il tema espositivo, dedica ampio spazio al Sistema Paese e ai progetti di best practice e a quelli di cooperazione che San Marino ha svolto. La parte centrale del catalogo è dedicata alla descrizione e alle immagini della selezione di prodotti esposti nel padiglione oltre alla presenza delle schede delle aziende sponsor e partner “.

 

Presente al Giorno Nazionale di San Marino a Expo assieme a una nutrita delegazione di Segretari di Stato – Gian Carlo Capicchioni, Marco Arzilli, Pasquale Valentini, Iro Belluzzi, Antonella Mularoni, Gian Carlo Venturini -, Teodoro Lonfernini, Segretario di Stato per il Turismo, dà il suo punto di vista sulla partecipazione del Paese all’Esposizione di Milano.

Segretario Lonfernini, dopo un inizio a singhiozzo, ora Expo Milano 2015 è a pieno regime…

“La partenza non è stata delle più semplici, le difficoltà iniziali hanno coinvolto più Paesi tra cui anche la Repubblica di San Marino. L’organizzazione dell’Esposizione Universale è complessa ma, nel giro di poco sono state apportate le migliorie richieste. I problemi dell’inizio hanno indubbiamente sfavorito i flussi e la visibilità del nostro Padiglione ma, dopo le prime settimane, la macchina si è oliata e l’affluenza è cresciuta considerevolmente”.

Expo Milano 2015 è una vetrina molto interessante per il Titano.

“Expo è un’occasione unica per mostrare al mondo e alla comunità internazionale la nuova San Marino. Il progetto e il tema espositivo sono interessanti: sino a fine ottobre dovremo continuare a presentare al mondo il nostro sistema e le nostre peculiarità nel miglior modo possibile, cercando di potenziare l’accoglienza e aumentare i visitatori e, anche mettendo in campo una serie di iniziative di forte attrattività”.

In questo senso la piazza del cluster Bio-Mediterraneo è un luogo ideale.

“Certamente. Lì devono incontrarsi i Paesi del Mediterraneo per creare sinergie, realizzare momenti di presentazione e di scambio di conoscenze. La nostra partecipazione all’evento prosegue con l’entusiasmo e la grande passione che merita e che ci muove dall’inizio”.

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