La Giunta di Castello di Faetano apprende dagli organi di stampa che con nove voti favorevoli, tre contrari e due astenuti, è stata approvata dalla Commissione Consiliare Territorio e Ambiente, nella seduta referente del progetto di Legge “Modifiche alla Legge 29 gennaio 1992 numero 7: Piano Regolatore Generale (P.R.G.) per l’attuazione di interventi di Sviluppo Economico” tenutasi in data Lunedì 22 Giugno u.s., la variante al piano regolatore collegata al “Luxury department store”, meglio noto come il “Polo del Lusso”.
Ad aprire la discussione è stato il Segretario di Stato al Territorio Antonella Mularoni la quale avrebbe spiegato che: “ci sono delle novità rispetto alla prima lettura.
La sottostazione elettrica non viene toccata dal progetto. Abbiamo inoltre deciso di fare compensazione con un altro terreno a destinazione industriale che ha un pregio dal punto di vista ambientale superiore a questo. L’area si trova nel castello di Faetano, aldilà del fiume, dove finora non si è costruito. Lo abbiamo deciso come maggioranza e governo”.
Il Segretario di Stato al Territorio avrebbe poi aggiunto che: “a Ca’ Chiavello ci sono aree a collocazione industriale che potrebbero essere usate per il Parco scientifico tecnologico. I due terreni hanno valore equivalente come metratura. Per quanto riguarda le condizioni economiche, da qui a 10 giorni la trattativa con gli imprenditori dovrebbe essere conclusa. Contiene aspetti economico, fiscali e urbanistici”.
Nonostante l’art. 25 della Legge 27 Settembre 2013 n.127 “Legge sulle Giunte di Castello” preveda un legittimo dovere da parte degli Uffici della Pubblica Amministrazione di informare le Giunte sui programmi o i progetti attinenti il territorio di competenza (gli uffici della Pubblica Amministrazione sono tenuti a coinvolgere e informare le Giunte di Castello in merito a programmi, progetti, pianificazioni e ogni altra politica attiva che riguardi il territorio di pertinenza del singolo Castello) la Giunta di Castello di Faetano ritiene doveroso precisare che:
– le Segreterie di Stato competenti non hanno messo al corrente questa Giunta di Castello in merito a progetti e/o decisioni attinenti i terreni a destinazione industriale, siti nella zona industriale di Ca’ Chiavello, nonostante, nel mese di Aprile del corrente anno, sia stato avanzato un formale interpello in merito alle opere in procinto di realizzazione;
– il territorio di Faetano è uno dei pochi all’interno della Repubblica di San Marino che ha mantenuto quasi intatte le proprie prerogative naturalistiche negli ultimi anni, pertanto questa Giunta di Castello si opporrà, con i poteri previsti dalla normativa vigente, a qualsiasi piano e/o progetto urbanistico non condiviso e non sostenibile dal punto di vista ambientale, portato avanti senza il coinvolgimento della popolazione residente.
La Giunta di Castello di Faetano, confidando di ricevere presto le dovute informazioni e rassicurazioni dalle Segreterie di Stato competenti, augura un proficuo lavoro a tutti coloro che sono impegnati, all’interno del Paese, a prendere delle delicate decisioni in materia ambientale, sociale ed economica in rappresentanza delle generazioni attuali e future, in questo difficile momento storico della nostra Repubblica.
Giunta di Castello di Faetano
Il Capitano di Castello
