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Consiglio Grande e Generale: nomina dei componenti delle Commissioni consiliari

da Redazione

provvedimento viene approvato con 43 voti favorevoli, 1 contrario e 2 astenuti. Il report dell’agenzia Della Torre.

 

La seduta si apre con la comunicazione della Reggenza sulla decisione dell’Ufficio di presidenza, riunitosi poco prima dell’inizio dei lavori consiliari, di introdurre due commi all’ordine del giorno: il 2 bis, relativo alla comunicazione dell’esito del concorso per il reclutamento di uditori commissariali; il 16 bis, dedicato al tema di Banca centrale, alle recenti dimissioni dei vertici e alle eventuali conseguenti deliberazioni.

Licenziato velocemente il comma comunicazioni, con un riferimento su Expo 2015 del segretario di Stato Teodoro Lonfernini, e terminata la risposta alle interpellanze, l’Aula affronta il comma 2 bis, in cui il segretario di Stato con delega alla Giustizia, Giancarlo Venturini, annuncia i candidati risultati idonei nel concorso per il reclutamento di uditori commissariali, ovvero Aurora Filippi ed Eleonora Albani.

Approvata la procedura d’urgenza per il Progetto di legge sulla nomina dei componenti delle Commissioni consiliari, dopo un breve dibattito, il provvedimento viene approvato con 43 voti favorevoli, 1 contrario e 2 astenuti.

Si procede ad una nuova deliberazione del progetto di legge sull’incompatibilità per appartenenza ad associazioni segrete, a seguito del rinvio al Consiglio Grande e Generale del testo di legge.

Il progetto di legge è approvato con 40 voti a favore, 6 contrari e un astenuto.

Seguono una serie di nomine: Alessandro Minelli in Commissione vigilanza; Claudio Gennari e Cristian Ferrari in Commissione per la Gestione dell’edilizia residenziale, Daniela Del Din, Fanny Gasperoni, Monica Baldinini,Maria Chiara Baglioni, Marina Lazzarini e Giovanni Giardi per la Commissione sammarinese per attuazione della Convezione Onu sulla Disabilità; Irene Lonfernini per il Collegio sindacale dell’Ente di Stato dei Giochi; Massimo Rossini per il Consiglio di Previdenza dell’Iss; Andreina Baldinini per la Consulta sociale e sanitaria dell’Iss; Monia Gattei per l’Authority per le Pari Opportunità; infine Rossano Toccacieli per la Commissione per la Cooperazione.

I lavori proseguono con il riferimento e il dibattito sulla definizione dell’Agenda per lo Sviluppo post 2015.

Di seguito gli interventi della prima parte dei lavori:

Comunicazioni

Segretario di Stato al Turismo, Teodoro Lonfernini: “La Giornata nazionale di San Marino all’Expo è stata giornata soddisfacente. Abbiamo avvertito un’estrema passione da parte di chi era presente. Ci sono state una serie di manifestazioni che hanno coinvolto tante realtà del nostro Paese. Erano presenti molti sammarinesi e questo ha dato tanta soddisfazione. La presenza delle istituzioni italiane è stata massima all’interno di tutto il programma della giornata. C’è ottimo riscontro intorno al padiglione San Marino. La Repubblica di San Marino in questo momento si sta facendo guardare nel migliore dei modi dal mondo”.

Interrogazioni/Interpellanze

Interpellanza n. 1 presentata dal Consigliere Luca Lazzari per chiarimenti in merito alle assunzioni nella Pubblica Amministrazione. Si associa il Consigliere Elena Tonnini per richiedere risposta scritta (depositata in data 8 maggio 2015).

Segretario di Stato Affari Interni, Giancarlo Venturini: “In riferimento alla richiesta relativa al numero di concorsi pubblici banditi dal 2008 ad oggi e l’orientamento del Governo su tale punto, si rappresenta che non si è proceduto all’emissione di nuovi bandi di concorso poiché sin dal 2008 è stato avviato il percorso di superamento della vigente dotazione organica di cui alla legge 17 settembre 1993 n.106 con l’istituzione di profili di ruolo e con lo strumento del fabbisogno attualmente in fase di discussione con le OO.SS. Stante ciò non si è potuto procedere all’assunzione in via definitiva di personale tramite bando di concorso pubblico poiché le posizioni poste a concorso avrebbero dovuto essere necessariamente quelle stabilite nella ormai superata dotazione organica del 1993. In ogni caso ogni qualvolta il Governo abbia dovuto reperire professionalità qualificate è stato utilizzato lo strumento della selezione pubblica la quale ha consentito il reclutamento di giovani sammarinesi da assegnarsi ai settori particolarmente coinvolti da processi di controllo delle attività economiche e di adeguamento degli standard internazionali in materia di scambio delle informazioni, di fiscalità e di contrasto al terrorismo. Per quanto riguarda la futura attivazione di bandi di concorso la Segreteria di Stato procederà ovviamente nel pieno rispetto della vigente normativa la quale prevede che a seguito del fabbisogno potrà essere utilizzato lo strumento del concorso pubblico quale modalità per la copertura definitiva di Profili di Ruolo definitivamente vacanti”.

Interpellanza n.2 presentata dai Consiglieri Andrea Zafferani, Ivan Foschi e Federico Pedini Amati per in materia di forniture nel Settore Pubblico Allargato e riguardo all’applicazione del regolamento.

Marco Arzilli, segretario di Stato per l’Industria: “Abbiamo allegato all’interpellanza tutti i documenti, in totale ci sono 42 allegati con oltre mille pagine di documenti. Credo gli interpellanti possano usarli come risposta”.

Andrea Zafferani, C10: “Ringraziamo il segretario di Stato per la mole di dati, è stato fatto un lavoro grosso da parte degli uffici e l’auspicio è che, analizzandoli, si possa avere qualcosa di interessante da comunicare alla cittadinanza”.

Comma 2 bis.

Gian Carlo Venturini, segretario di Stato con delega alla Giustizia: “Per la relativa presa d’atto do comunicazione dell’esito del concorso per il reclutamento di tre uditori commissariali, a cui hanno sostenuto l’esame 6 candidati. I risultati idonei, secondo l’ordine della graduatoria, sono due candidati Aurora Filippi ed Eleonora Albani, gli altri candidati invece non sono risultati idonei. Colgo l’occasione per comunicare l’esito del concorso di reclutamento di un Procuratore del fisco, nessuno dei due candidati ha superato le relative prove, nessuno quindi è risultato idoneo”.

Comma 4. Progetto di Legge Qualificata – Disposizioni in merito alla designazione e alla nomina dei componenti delle Commissioni Consiliari Permanenti e delle Commissioni ed Organismi di nomina Consiliare/ Procedura d’urgenza approvata con 47 voti a favore, 2 contrari 1 un astenuto.

Il progetto di legge è approvato con 43 voti favorevoli, 1 contrario e 2 astenuti

Paride Andreoli, Ps: “Il presente progetto di legge viene presentato al Consiglio grande e g in adempimento Odg approvato in seduta 28 maggio scorso, le motivazioni sono quelle di confermare in capo delle rappresentanze consiliare il diritto e dovere di designare i propri rappresentati in seno alle commissioni e agli organismi di nomina consiliare composti di membri consiliari, così come il diritto e dovere di modificare le rappresentanze indicate, qualora si fossero distaccate dal gruppo stesso. Auspichiamo il Progetto di legge possa trovare ampia condivisione del Consiglio grande e generale, come l’ha riscontrata a sua volta l’Odg”.

Valeria Ciavatta, Ap: “Ci sono questioni di natura regolamentare ma anche di natura squisitamente politica. Si potrebbe verificare che un consigliere designato in Commissione poi si distacchi dal gruppo e che in accordo con il gruppo stesso non si verifichi la sua sostituzione. Chiedo quindi che la sostituzione avvenga su richiesta del gruppo interessato. E’ opportuno che la decadenza non avvenga in modo automatico. Altro problema di fondo, è che per la composizione degli organismi collegiali composti da consiglieri ci sono regole diverse per commissioni permanenti da altre commissioni, ad esempio quella per Affari giustizia e Anticrimine che hanno ratio diverse. Nel secondo comma opportunamente non si vanno a toccare queste differenze. E’ quindi una proposta di buon senso e rispettosa delle varie regole. Concordo sull’opportunità del provvedimento e anche sulle soluzioni tecniche”.

Roberto Ciavatta, Rete: “Non neghiamo l’esistenza del problema. Ma confermiamo che risulta poco elegante che questa legge venga votata e discussa piuttosto che all’interno del regolamento consiliare, dove ne abbiamo comunque parlato a lungo, e quindi all’interno di una normativa organica, in un progetto di legge rivolto a due persone specifiche presenti in Aula, Pedini Amati e Lazzari. E poi nel testo vedo qualche criticità, come la confusione fra lista e gruppo. Da parte del nostro gruppo si è in favore per risolvere situazioni che ledono il diritto di ogni gruppo consiliare di essere presente nelle commissioni consiliari. Ma ribadiamo che è inelegante discutere di un singolo articolo solo perché in questo momento serve, servirà rimettere mano a queste tematiche ma questo è il modo più sbagliato ed inelegante”.

Ivan Foschi, Su: “Visto che viene riconosciuto da tutti il diritto di ogni gruppo di svolgere appieno il proprio mandato, non capisco i dubbi su questo progetto di legge di un articolo che con procedura d’urgenza farà perdere poco tempo al Consiglio. Condivido che c’è anche necessità di rivedere il regolamento che deve dare una serie di risposte, è una riforma complessa. Il testo mi pare ben equilibrato e chiaro sulla differenza tra lista e gruppo”.

Dibattito all’Articolo 1.

Federico Pedini Amati, Indipendente: “L’intero Consiglio grande e generale, a parte Rete, e gli indipendenti, ha sottoscritto questa proposta di legge. Andreoli ha voluto fare dispetto a chi come me ha voluto lasciare il gruppo dei socialisti. Io non sono certo che il Consiglio possa sostituire il sottoscritto nelle commissioni non permanenti. Si possono fare tutti i ragionamenti: non sono attaccato alle poltrone come altri che invece lo sono da 30 anni. Prendo atto che per alcuni in questo momento del Paese la legge fondamentale sia di sostituire i due consiglieri indipendenti dalla commissione. Mi viene da sorridere: a buon rendere per il futuro. Si potevano ottenere risultati identici senza andare a colpire le persone con leggi ad personam”.

Roberto Ciavatta, Rete: “Resta lista solo quella lista che non si presenta alle elezioni e non arriva a 3 consiglieri. A 3 consiglieri si diventa gruppo. Se da una lista ne esce uno, allora l’altro lo sostituisce? Andrebbe specificato meglio cosa si intende per lista”.

Valeria Ciavatta, Ap: “Questa è una legge qualificata che interviene in maniera appropriata a legiferare la situazione. Poi, nel merito si possono avere opinioni diverse.

Paride Andreoli, Ps, replica: “Non ne faccio una questione personale. Con Pedini Amati abbiamo condiviso molte battaglie. E’vero: faccio politica da quasi 30 anni, ma ogni volta i cittadini alle elezioni mi sono stati vicini. Non è una questione personale e lo dimostra il fatto che questo provvedimento è stato sottoscritto da tutte le forze politiche tranne Rete”.

L’articolo 1 è approvato.

Comma 4. Nuove deliberazioni a seguito del rinvio al Consiglio Grande e Generale del testo di legge ordinaria “Norme di incompatibilità per appartenenza ad associazioni segrete o riservate”.

Il progetto di legge è approvato Favorevoli 40 Contrari 6 Astenuti 1.

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