Nella stessa seduta il Consiglio Direttivo ha accolto le dimissioni del dott. Mario Giannini da Direttore Generale dell’Istituto. Le dimissioni hanno effetto immediato ma il dott. Giannini si è reso disponibile a rimanere in carica fino ad un completo e ordinato passaggio di consegne al dott. Daniele Bernardi.
Nella seduta dell’11 giugno 2015 il Consiglio Direttivo ha accolto le dimissioni del dott. Andrea Vivoli da Ispettore del Coordinamento della Vigilanza e da Responsabile del Dipartimento Vigilanza, e ha rinviato alla prossima seduta consiliare ogni deliberazione circa le Sue restanti cariche.
Nella stessa seduta il Consiglio Direttivo ha accolto le dimissioni del dott. Mario Giannini da Direttore Generale dell’Istituto. Le dimissioni hanno effetto immediato ma il dott. Giannini si è reso disponibile a rimanere in carica fino ad un completo e ordinato passaggio di consegne al dott. Daniele Bernardi.
Le dimissioni rappresentano un’ulteriore manifestazione del senso di responsabilità e spirito di servizio del dott. Giannini in questo particolare momento che sta attraversando il Paese.
Il Consiglio all’unanimità ha rappresentato al dott. Giannini la gratitudine per il lavoro svolto in questi anni, con competenza, professionalità, attaccamento all’Istituzione. I risultati raggiunti dalla Banca Centrale da quando Egli ha assunto la direzione generale si devono anche al Suo lavoro, mirato alla ristrutturazione ed organizzazione della Banca, con la creazione di nuove funzioni e servizi, con una migliorata professionalizzazione delle risorse interne. Si deve anche alla Sua opera la normalizzazione dei rapporti con la Banca d’Italia, l’accreditamento presso le Istituzioni finanziarie internazionali. Il Consiglio gli ha inoltre dato atto che Egli è stato assertore convinto e attento dell’autonomia ed indipendenza della Banca Centrale, perché solo in tal modo se ne può accrescere l’autorevolezza. Il Consiglio, infine, gli ha augurato ogni successo professionale e serenità di vita.