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Aziende associate ANIS, uno Stato più moderno

da Redazione

In questi giorni l’Associazione Nazionale Industria San Marino sta incontrando le aziende associate in previsione dell’assemblea, in programma il 25 giugno. Assieme a William Vagnini, funzionario di ANIS, facciamo il punto sulle argomentazioni emerse dai tavoli.

 

di Alessandro Carli

 

In questi giorni l’Associazione Nazionale Industria San Marino sta incontrando le aziende associate in previsione dell’assemblea, in programma il 25 giugno.

Assieme a William Vagnini, funzionario di ANIS, facciamo il punto sulle argomentazioni emerse dai tavoli.

Quali sono, in estrema sintesi, le riflessioni che avete annotato?

“Le aziende si sono principalmente focalizzate su due aspetti. Il primo riguarda i mercati: la crisi è ancora molto presente anche se, chiaramente, non è costante in tutti i settori. Alcuni comparti, come ad esempio quello legato all’edilizia, sono ancora in grande sofferenza. Altri invece, fermo restando le difficoltà, la subiscono di meno. Abbiamo anche registrato un clima di fiducia piuttosto diffuso: si inizia a intravedere la luce in fondo al tunnel. Il secondo aspetto invece – una voce comune a tutte le imprese – riguarda l’eccessiva e pesante burocratizzazione, per meglio dire le aziende evidenziano che vi sarebbe la possibilità di migliorare fortemente i servizi dello Stato ma questo non viene fatto e ciò comporta ricadute molto profonde sulla competitività delle aziende. Chiedono uno Stato più moderno, che non le ostacoli. Uno Stato che le aiuti”.

Quali invece le risposte che avete dato alle imprese associate?

“Da sempre l’Associazione Nazionale Industria San Marino si fa portavoce delle necessità delle imprese. Le loro richieste sono il nostro progetto di lavoro e per questo molto spesso anche sulle vostre pagine denunciamo la mancanza di risposte concrete alle sacrosante richieste delle aziende. Parimenti stiamo lavorando al rinnovo del contratto industria: a seguito delle trattative aperte con i sindacati, CSdL, CDLS e USL, l’auspicio è che nei prossimi giorni si possano delineare le condizioni per una firma congiunta dell’accordo”.

Il 25 giugno è in programma l’assemblea della vostra Associazione, con qualche novità…

“Come sempre ci stiamo preparando a progettare i prossimi anni da protagonisti. ‘Verso il futuro’ è il nostro motto, con servizi per le imprese sempre più puntuali e con grande attenzione a un progetto complessivo per il Paese. Quel piano strategico che la politica, sbagliando, non vuole attuare”.

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