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Banca Sammarinese di Investimento, un bilancio 2014 davvero “eccellente”

da Redazione

Approvato dai soci l’esercizio 2014: le parole del direttore Gabriele Monti: “Utile di oltre un milione di euro, interamente patrimonializzato”.

 

di Alessandro Carli

 

L’assemblea dei soci di Banca Sammarinese di Investimento S.p.A. ha approvato il 7 maggio scorso il Bilancio di Esercizio 2014 che il direttore generale Gabriele Monti non esita a definire “eccellente”.

Un utile di circa 1.100.000 euro interamente patrimonializzato, dopo aver effettuato accantonamenti al Fondo Rischi Bancari Generali per un ulteriore milione di euro; in crescita anche la raccolta diretta e indiretta, +26% rispetto allo scorso anno, e gli impieghi, che hanno avuto un incremento del 24% rispetto al 31/12/2013.

BSI prosegue così l’azione di sviluppo avviata nel 2012 che ha visto, in questi pochi anni, una crescita esponenziale della Banca. “Ci siamo concentrati, anche nel 2014, in particolar modo sullo sviluppo della clientela retail e delle imprese sammarinesi perché riteniamo che il mercato locale offra ancora molte opportunità. L’esperienza di questi anni ci ha fatto capire che per i sammarinesi BSI è la ‘Banca su cui contare’, grazie alla vasta gamma di prodotti offerti, a un servizio efficiente e dinamico, alla cordialità del personale e a rapporti con la clientela diretti e personalizzati”. I numeri, prosegue il direttore, “confermano la correttezza delle scelte strategiche operate. La crescita, in termini di risultati, è assistita anche dalla crescita dell’organico della banca che dal 2012 ad oggi è aumentata di oltre 15 unità e abbiamo in preventivo ulteriori assunzioni.”

Nel 2014 è proseguito il trend positivo degli anni passati?

“Siamo perfettamente in linea con il piano industriale che abbiamo presentato nel 2012: gli obiettivi, pur ambiziosi, che ci eravamo prefissati per l’esercizio appena concluso sono stati addirittura superati, nonostante un mercato che ancora è in fase di stagnazione. Basti solo un esempio: i clienti della banca nel 2012 erano 1.547, nel 2013 2.638, nel 2014 3.400. Dall’inizio del 2015 a fine maggio il numero ha avuto un ulteriore incremento di 200 nuovi correntisti, di tutti questi oltre il 90% sono residenti a San Marino. La scelta di operare con clientela locale si è rilevata ancora più corretta, tenuto conto del provvedimento di ‘Voluntary disclosure’ italiano, che riteniamo non avrà alcun tipo di ripercussione sul nostro Istituto. Tale scelta ci consente fra l’altro di poterci classificare ai fini FACTA come ‘Banca con clientela locale’. Ciò comporterà certamente un’agevolazione in termini di comunicazioni all’amministrazione fiscale statunitense per quanto concerne la clientela US Person in quanto saremo esentati da gran parte degli adempimenti a carico degli altri istituti”.

In crescita anche la raccolta diretta e indiretta (+26% rispetto allo scorso anno).

“La raccolta diretta è passata da 215 milioni del 2013 a 273 milioni del 2014. Quella indiretta da 117 milioni a 134 milioni. La massa amministrata ha quindi raggiunto nel 2014 i 407 milioni di euro, oltre 70 milioni in più rispetto all’anno precedente, che si era chiuso a 332 milioni. Il prodotto bancario lordo, attestatosi a fine 2014 a 507 milioni, è cresciuto di 100 milioni”.

Anche il patrimonio della banca è aumentato?

“Grazie all’intera patrimonializzazione del risultato d’esercizio il patrimonio ora si attesta a 23 milioni e 724 mila euro, in crescita del 12% rispetto a 12 mesi prima. Il nostro coefficiente di solvibilità è superiore al 13% (rispetto all’11% richiesto da Banca Centrale)”.

L’istituto però non si è fermato…

“Il nostro obiettivo è continuare a crescere in maniera equilibrata cercando soluzioni di interesse per le necessità della nostra clientela e fornendole in maniera celere e precisa. Abbiamo alcuni progetti a cui stiamo lavorando. Siamo da anni ‘Principal members’ del circuito Mastercard: stiamo già emettendo carte di credito prepagate in esclusiva per il territorio della Repubblica di San Marino e abbiamo avviato l’iter procedurale anche per il rilascio delle carte di credito a saldo di nostra emissione. Dall’inizio di maggio è partita l’iniziativa commerciale rivolta alla nuova clientela ‘I buoni sono tornati’, sino al 30 novembre chi aprirà un conto accreditandovi lo stipendio e/o la pensione, avrà diritto ad un buono spesa di 100 euro da utilizzarsi presso il Free Shop di San Marino. Abbiamo però bisogno che anche le istituzioni diano una mano…”.

Ad esempio?

“Un esempio su tutti, per le banche della Repubblica di San Marino non è possibile aprire i conti correnti online. Credo invece che si tratti di un’opportunità per tutto il sistema: è importante che il mercato possa usufruire di tutte quelle possibilità di cui al momento godono tutti gli altri paesi e che creano disparità. D’altra parte San Marino è entrato a pieno diritto nel novero dei Paesi collaborativi; il percorso virtuoso intrapreso dalla Repubblica negli ultimi anni ha determinato importanti riconoscimenti da parte degli organismi internazionali (Moneyval, FMI, eccetera), questo è il momento di raccogliere i frutti del lavoro svolto e guardare anche all’estero come a una opportunità di sviluppo e crescita”.

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