Il ministro ha specificato che “non ci sono problemi da risolvere, ma quando si cambia regime e si impatta sulla politica dei depositi e sulla decisione di allocare le risorse bisogna gestire la transizione”.
SAN MARINO – Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha tolto la Repubblica di San Marino dalla black list italiana oltre un anno fa, ma c’è ancora da gestire il periodo di transizione, per questo le autorità italiane e sammarinesi stanno ancora strettamente collaborando tra loro. Lo ha detto il ministro Pier Carlo Padoan alla San Marino Rtv, specificando che “Non ci sono problemi da risolvere, ma quando si cambia regime e si impatta sulla politica dei depositi e sulla decisione di allocare le risorse bisogna gestire la transizione”. Circa la voluntary disclosure invece, ossia il rientro dei capitali versando le imposte dovute, sia pure con abbattimenti delle sanzioni, “nel caso di San Marino – ha puntualizzato il ministro – e in tutti i casi di depositi di italiani all’estero sarà quella di regolarizzare la situazione, dunque anche nel caso di San Marino mi aspetto che ci siano delle regolarizzazioni in questo senso”.
