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San Marino, Consiglio Grande e Generale: una serie di nomine

da Redazione

L’Aula nomina quindi Massimo Tumietto a completamento della commissione di Controllo della Finanza Pubblica, Fabio Rossi quale presidente del collegio Sindacale di Banca centrale, infine Giacomo Esposito quale membro candidato dall’opposizione del Consiglio dell’Università. Il report dell’agenzia Della Torre.

 

SAN MARINO – I lavori consiliari proseguono con una serie di nomine: in sostituzione di S.E. Andrea Belluzzi, il consigliere Francesco Morganti, Psd, entra nella Commissione consiliare permanente Affari Esteri, e mentre Guerrino Zanotti, Psd, in quella Finanze. Claudio Felici, Psd, sostituirà il Reggente nel gruppo nazionale dell’Unione interparlamentare per il semestre in corso. In sostituzione di S. E. Roberto Venturini, Manuel Ciavatta, Pdcs, entra a far parte della Commissione consiliare permanente Igiene e Sanità, Giovanni Francesco Ugolini, Pdcs, in seno al Consiglio del XII. L’Aula nomina quindi Massimo Tumietto a completamento della commissione di Controllo della Finanza Pubblica, Fabio Rossi quale presidente del collegio Sindacale di Banca centrale, infine Giacomo Esposito quale membro candidato dall’opposizione del Consiglio dell’Università.

Ratificati due accordi di politica estera, inizia la presentazione del progetto di legge, in prima lettura, “Disposizioni in materia di procedura e diritto civile e di procedura amministrativa”, da parte del segretario di Stato con delega alla Giustizia, Gian Carlo Venturini, su cui si apre un breve dibattito. Concluso questo, i lavori riprenderanno il 24 mattina con la presentazione del progetto di legge “Modifiche al Prg per l’attuazione di interventi di sviluppo economico”.

Di seguito un estratto degli interventi:

comma 13. Progetto di legge “Disposizioni in materia di procedura e diritto civile e di procedura amministrativa”.

Gian Carlo Venturini, segretario di Stato per gli Affari interni: “Il provvedimento è in attuazione delle indicazioni contenute nella relazione sullo stato della Giustizia, l’intendimento è quello di andare a colmare alcune di quelle lacune evidenziate. Il progetto di legge che si sottopone al Consiglio Grande e Generale reca disposizioni modificative ed integrative in materia di procedura e di diritto civile e di procedura amministrativa afferenti agli istituti di seguito esposti in risposta alla duplice esigenza di speditezza dei procedimenti giudiziari e di diminuzione dei costi della giustizia. Il progetto di legge è stato maturato a seguito degli incontri svolti dal Gruppo Tecnico di Lavoro per la riforma della procedura civile che hanno portato alla formazione di un testo condiviso realizzato anche per risolvere alcune delle problematiche e delle criticità emerse nell’applicazione concreta della normativa vigente in materia. Inoltre il progetto di legge tiene conto delle considerazioni e delle riflessioni svolte dal Magistrato Dirigente nell’ambito delle relazioni annuali sullo stato della giustizia. Nello specifico gli istituti che il progetto di legge intende modificare abbracciano i seguenti argomenti: la procedura civile, la procedura concorsuale, il diritto civile, il gratuito patrocinio, il controllo preventivo di legittimità e la procedura amministrativa”. Oggi è stata consegnata da Usl una nota al sottoscritto e ai capigruppo in cui si chiede un chiarimento sull’articolo 11, ho interpellato già il segretario Generale e prima di andare in commissione consiliare fisseremo incontro per illustrare proposta che non va a sfavorire lavoratori in qualità di creditori dei propri stipendi. Non è questo l’intendimento”.

Roberto Ciavatta, C10: “Fa piacere ascoltare che le novità introdotte non vadano a ledere diritti dei lavoratori. E’ bene ci sia attenzione della politica alle richieste del magistrato dirigente, mi auguro tale attenzione ci sia anche alle richieste fatte sulle difficoltà di relazione con alcuni settori della Gendarmeria, quando ne discuteremo mi auguro se ne tenga conto. Altra considerazione, il progetto va nella direzione di ridurre le durate dei procedimenti civili e concorsuali, chiedo se può essere presa in considerazione una proposta per andare incontro a riduzione tempistiche dei processi è la previsione di andare a limitare il ricorso della denuncia di diffamazione di tipo pretestuoso, di appelli pretestuosi. La casistica a San Marino è piuttosto alta e al 95% dei casi si risolve con archiviazione per mancanza di elementi a procedere”.

Gian Carlo Venturini, segretario di Stato, replica: “Rispetto il problema della denuncia per diffamazione, questo va affrontato in ambito penale, non civile. In ogni caso se ci sono ulteriori suggerimento in fase di commissione c’è volontà di migliorare il suddetto progetto di legge”.

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