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Il progetto educativo ‘Paralympic school day’ alle elementari

da Redazione

Lunedì 27 sarà la volta di Ca’ Ragni, mentre mercoledì 29 aprile è in calendario l’incontro con i bimbi delle scuole di Faetano.

 

SAN MARINO – Promuovere una diversa cultura riguardo alla disabilità, facendo conoscere alle giovani generazioni (in particolare all’interno delle scuole) i valori a cui si ispira lo sport paralimpico. Ecco, in sintesi, ciò a cui mira il progetto ‘Paralympic School Day’ promosso dal Comitato Paralimpico Sammarinese e in pieno svolgimento nelle scuole elementari dell’antica repubblica.

A questa proposta educativa per l’anno scolastico 2014-2015, inquadrata appunto dentro all’omonimo programma dell’International Paralympic Committee, hanno aderito le classi di scuola primaria di cinque plessi (Ca’ Ragni, Chiesanuova, Faetano, Borgo Maggiore e Montegiardino) per un totale di 124 alunni coinvolti in un’esperienza formativa importante, sintetizzata nello slogan “Cambierà il mondo intorno a noi”.

“La consapevolezza della disabilità è qualcosa che può essere inserita nei piani di lezione durante tutto l’anno – ricorda Maria Rita Morganti, segretario generale del CPS -. L’International Paralympic Committee incoraggia gli insegnanti all’utilizzo del programma Paralympic School Day, proprio per promuovere la consapevolezza e gli atteggiamenti positivi degli studenti, già in tenera età, verso le persone con disabilità e per favorirne la piena integrazione sia in aula che nella vita”.

Dopo la tappa d’esordio a fine febbraio a Montegiardino, gli ultimi dieci giorni di aprile vedono un susseguirsi di incontri: lunedì 20 e martedì 21 è toccato rispettivamente alle scuole elementari di Chiesanuova e Borgo Maggiore, lunedì 27 sarà la volta di Ca’ Ragni, mentre mercoledì 29 aprile è in calendario l’incontro con i bimbi delle scuole di Faetano.

Testimonial d’eccezione dell’iniziativa è Simone Baldini, 34enne atleta residente a San Marino (uno degli atleti protagonisti del video ‘Vivi la Vita’ di Paolo Genovesi, proiettato in questi incontri per presentare in breve che cos’è il Comitato Paralimpico Sammarinese), che illustra ai bambini la sua vicenda personale. Di come da giovane sportivo come tanti, a soli 16 anni, ha visto improvvisamente cambiare la sua vita: senza nessun avviso, un subdolo virus lo ha attaccato al sistema nervoso e al midollo spinale a livello dorsale fino a fargli perdere l’uso delle gambe. La sua grande forza di volontà lo ha portato a correre in pista con moto elettriche da 110 cavalli, per tre stagioni con brillanti risultati, tra cui un terzo posto assoluto. Nel 2006 la nascita del figlio lo ha indotto ad interrompere le gare in pista, ma poi la grande passione per lo sport è riemersa e Baldini ha conosciuto l’handbike, disciplina in cui attualmente fa parte della Nazionale italiana (è tra i migliori anche nel triathlon) e ora coltiva il sogno di poter partecipare alle Paralimpiadi di Rio 2016.

“I bambini si stanno dimostrando molto propositivi e non possiamo che essere soddisfatti di come sta procedendo il progetto – commenta Daniela Del Din, presidente del Comitato Paralimpico Sammarinese -. Ci attendono nei prossimi giorni gli ultimi due incontri con le classi nei rispettivi istituti, quindi per il 27 maggio è fissato un momento ricreativo finale che unirà tutti i bimbi e gli insegnanti coinvolti in questa iniziativa”.

Chi fosse interessato ad avere ulteriori informazioni sulla proposta educativa ‘Paralympic School Day’, può contattare i dirigenti del Comitato Paralimpico Sammarinese telefonando al numero 337 1009051 oppure inviare una mail a cpsanmarino@gmail.com.

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