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Dall’Incubatore possibili partner per le aziende

da Redazione

Dal primo incontro conoscitivo l’ipotesi di una collaborazione più efficace. L’Anis ospite delle imprese ad alta tecnologia già insediate nel Pst.

 

di Daniele Bartolucci

 

L’Incubatore d’impresa ha ospitato il 30 marzo l’Associazione Nazionale Industria San Marino: un primo incontro dal quale partirà un percorso di conoscenza reciproca, volto a individuare possibili sinergie tra le imprese associate Anis e quelle innovative insediate in questo primo ‘contenitore’ del Parco Scientifico e Tecnologico. Un Incubatore il cui appeal cresce di giorno in giorno, tanto che arrivano richieste di iscrizione tutte le settimane e nei prossimi mesi dovrebbero iscriversi nuove imprese, che andranno a rinfoltire il primo gruppo.

A fare gli onori di casa, il Segretario di Stato all’Industria Marco Arzilli, che insieme allo staff dell’Incubatore ha illustrato progetti e potenzialità delle prime imprese iscritte nell’Incubatore, in attesa della formalizzazione dell’ente gestore del Parco stesso – le cui quote saranno inizialmente per il 100% di proprietà dell’Eccellentissima Camera – fase che si sta concludendo proprio in questi giorni.

Anis era invece rappresentata dal Presidente Emanuel Colombini, dal Segretario generale Carlo Giorgi e dal consigliere Luka Simetovic (Hit Medica), insieme all’imprenditore Angelo Giorgio Masi (Polichem), tutti molto interessati a prendere contatto con questa nuova realtà e, soprattutto, a verificare assieme alle imprese ‘incubate’ quali siano le offerte di competenze (in questo caso nuove e innovative) disponibili sul territorio sammarinese. Ma anche quali siano le esigenze delle aziende già strutturate, come lo sono quelle associate Anis, sempre alla ricerca di nuove tecnologie e servizi per il loro business. Partendo da questa prima conoscenza, fatta di schede identity per ciascuna delle imprese dell’Incubatore (alcune vere e proprie start up, altre ‘spin off’ di aziende già affermate, a San Marino ma anche all’estero), è stata infatti ipotizzata una collaborazione più efficace, al netto di quanto sarà fatto all’interno del Parco Scientifico e Tecnologico, progetto su cui Anis ha sempre creduto fin dal principio. Se da una parte, infatti, è evidente la necessità di queste imprese ad alta tecnologia di farsi conoscere dai possibili partner sammarinesi, dall’altra è quanto mai necessario per le aziende già operative avere tali tecnologie (cosa che già ricercano, magari sul mercato estero), meglio se il più vicine possibili, quindi a San Marino, anche per poterle meglio declinare sulla propria azienda o il proprio business. Inoltre, fatto non secondario, una collaborazione efficace tra queste imprese ‘giovani’ e le imprese più strutturate, potrebbe ‘dare gambe’ alle buone idee che le prime stanno esprimendo. Sia quelle che riguardano i vari progetti ‘incubati’, sia quelle che potrebbero nascere dalla conoscenza delle imprese già operanti in territorio: in poche parole, quel ‘fare sistema’ che oggi potrebbe davvero rilanciare San Marino.

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