San Marino alla 132^ Assemblea in corso in questi giorni ad Hanoi, alla quale partecipano i Consiglieri Augusto Michelotti e Mariella Mularoni.
“Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile: passare dalle parole ai fatti”. Questo è il tema scelto dall’Unione Interparlamentare per il dibattito generale della 132^ Assemblea in corso in questi giorni ad Hanoi, alla quale partecipano i Consiglieri Augusto Michelotti e Mariella Mularoni. In apertura di dibattito, è intervenuta la Sig.ra Amina Mohammed, Consigliere Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per gli Obbiettivi di Sviluppo, per sottolineare che i nuovi modelli di crescita dovranno essere costruiti sui tre pilastri di sviluppo, pace e diritti umani e basarsi, soprattutto, sul principio di equità.
Con l’intervento pronunciato nel corso del dibattito dal Consigliere Mariella Mularoni a nome della delegazione sammarinese, San Marino ha mostrato l’importanza per le donne di essere le prime testimoni di questo messaggio, in un contesto nel quale la parità di diritti e l’uguaglianza di genere non possono ancora dirsi pienamente raggiunte.
Il Consigliere Mularoni ha sottolineato che la definizione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile rappresentano la dimostrazione della cooperazione tra tutti i Paesi nella consapevolezza che non è più possibile mantenere gli stessi modelli di crescita economica fino ad oggi adottati. Ha quindi ricordato come la comunità internazionale abbia l’obbligo di rafforzare l’impegno per mettere in campo soluzioni che siano insieme trasparenti, ambiziose e universali, e che possano soddisfare i bisogni presenti senza compromettere l’accesso alle risorse da parte delle generazioni future.
In questo contesto – ha evidenziato il Consigliere Mularoni – i Piccoli Stati possono presentarsi quali interlocutori privilegiati. La Repubblica di San Marino, portavoce da sempre dei valori di libertà e di solidarietà, può offrire il proprio importante contributo facendosi promotore del dialogo quale strumento imprescindibile di pace.
In un mondo dove violenze, disuguaglianze e conflitti guidano la lotta per lo sfruttamento delle risorse, ha concluso il Consigliere Mularoni, l’adozione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fungerà da impulso per programmare uno stile di vita diverso, con una maggiore attenzione alla qualità della vita, alla distribuzione delle ricchezze, alla salvaguardia del patrimonio naturale e a nuovi modelli di sviluppo in termini di equità e sostenibilità.
