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Del Conca USA spegne la sua prima candelina

da Redazione

Loudon (Tennessee): a 12 mesi dall’inaugurazione la produzione è avviata. Paolo Mularoni: “La qualità incontra le tendenze degli Stati Uniti”.

 

di Alessandro Carli

 

La bellezza delle storie d’impresa è nella certezza delle tempistiche, ma anche nel lavoro quotidiano che viene messo in campo, nel sapere creare economia. Dieci mesi di lavori intensi, un investimento di oltre 50 milioni di dollari di cui 30 in tecnologia italiana, poi il taglio del nastro, avvenuto esattamente un anno fa: il 26 marzo del 2014. Del Conca USA festeggia il primo anniversario: un’occasione per fare il punto con il Gruppo sull’attività che sta svolgendo nel Tennessee, ma non solo. “In meno di due anni – racconta Paolo Mularoni -, considerando anche la fase di progettazione e costruzione, durata circa 10 mesi, siamo riusciti a far partire la produzione. A Loudon abbiamo incontrato un clima istituzionale molto favorevole, sia nella fase di avviamento dei lavori che dopo. Negli ultimi dieci anni gli Stati Uniti d’America hanno messo in campo una politica di apertura verso le imprese internazionali. Hanno una mentalità concreta, pro business”.

Come si presenta oggi l’area di Del Conca USA?

“Lo stabilimento si sviluppa su una superficie di 30 mila metri quadrati, a cui si aggiungono i mille metri della palazzina che ospita gli uffici. All’anno produciamo 3 milioni di metri quadrati di gres porcellanato. Quantitativi che possono raddoppiare: siamo già attrezzati e al lavoro per implementare la produzione”.

Dopo 12 mesi, quali sono le prime riflessioni?

“Dopo l’inaugurazione siamo partiti subito con la produzione. La fase di avviamento è andata molto bene, anche perché nei mesi precedenti avevamo testato in laboratorio le materie prime. Un altro aspetto molto importante è legato alla formazione dei dipendenti, circa 100. Il know how è italiano ma i lavoratori sono quasi tutti della zona, eccezion fatta per cinque italiani. Loro sono i nostri ‘portatori di esperienze e di modo di lavorare’: svolgono un’attività di supervisione ma anche di formazione”.

Quali sono i gusti estetici degli statunitensi?

“La filosofia del Gruppo è stata portata anche oltre Oceano: fare prodotti di qualità. Le caratteristiche delle piastrelle in gres porcellanato sono molto simili a quelle italiane. Ci siamo focalizzati sul gusto. Abbiamo studiato il mercato locale e abbiamo capito che il gres porcellanato è molto apprezzato ma a differenza dello stile italiano ed europeo, che predilige un design minimalista e delicato, negli USA i clienti amano le linee più marcate, decise”.

Ad aprile parteciperete a Coverings, un’importante fiera del settore.

“Si terrà a Orlando dal 14 al 17 aprile. In quell’occasione presenteremo, all’interno di uno stand di circa 300 metri quadrati, nuovi prodotti e nuovi design. Abbiamo implementato le proposte legate all’effetto legno, ma verranno lanciate anche nuove linee ispirate alle pietre naturali. I look sono stati aggiornati, e oggi incontrano le tendenze del mercato locale. Ci saranno anche nuovi formati, come il 21,50 cm per 100 cm. Proporremo anche uno dei must di Del Conca, lo spessorato ‘2 cm.’ Del Conca lavora su questa tipologia, dal peso piuttosto importante, da quattro o cinque anni, con ottimi risultati. Visto anche il peso di questo formato, che di fatto limita l’export, verrà prodotto negli USA con finiture e estetica calibrate sul mercato locale”.

 

ENZO DONALD MULARONI: “ANCORA IN FORMULA UNO”

Gli impegni di Del Conca non si limitano agli Stati Uniti. “Dal 31 marzo al 3 aprile – spiega Enzo Donald Mularoni, CEO del Gruppo – parteciperemo per la prima volta a Batimat, il salone delle costruzioni e degli interni che verrà ospitato all’interno del Crocus Expo IEC di Mosca”. Russia che è uno dei Paesi in cui Del Conca è presente. “Dopo la forte svalutazione del rublo – prosegue l’ingegnere – e con l’euro debole sul dollaro, l’export verso la Russia dovrebbe aumentare”. Per il CEO del Gruppo “l’edilizia in Europa è ancora in difficoltà, specie per l’area del sud. Anche la Francia è in lieve contrazione. La Germania è il Paese più stabile”.

Non mancherà nemmeno quest’anno il connubio Del Conca – Formula Uno. “Per il 2015 – conclude Enzo Donald Mularoni – saremo ancora official supplier della scuderia Toro Rosso e ci occuperemo dei lavori di ampliamento dello stabilimento di Faenza”.

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