Valentina Corti, regina della fiction per il suo ruolo nella serie ‘Un medico in famiglia’, e Christian Iansante, candidato ai David di Donatello 2015, raccontano il sapore dei loro ciak sul Titano.
“Faccio parte di una squadra giovane e piena di entusiasmo con la quale mi sto divertendo molto, stiamo lavorando a un progetto dai contenuti surreali”. Queste le parole usate da Valentina Corti, nota ai più per essere una delle star della fiction ‘Un medico in famiglia’, per descrivere l’avventura che la sta impegnando assieme al sammarinese Jacopo Manzari nella realizzazione di un video con il quale la serie TV ‘Fino all’ultima goccia’, ideata proprio dal 27enne del Titano, verrà presentata a Sky, Mediaset e Rai.
“Quando ho letto la puntata zero – confida l’attrice romana durante una pausa fra un ciak e l’altro – ho subito pensato che era un progetto nel quale mi sarebbe piaciuto essere coinvolta”. Nella storia, che ruota attorno alle improbabili peripezie di un giovane aspirante attore che fa l’altalena fra “il credere nella magia della vita e l’arrendersi alla meschinità di una società corrotta”, così come lo descrive il suo ideatore, l’attrice veste i panni di Serena, la proprietaria dell’azienda di recupero di olio esausto in cui lavora il protagonista, impersonato proprio da Manzari. “Il mio personaggio ha uno stile di vita che definirei anni ’70 – spiega l’attrice – perché crede fermamente negli effetti positivi di quello che fa ed è estremamente idealista”. Ciò che più la affascina, comunque, “è la sua determinazione: si tratta di una ragazza di carattere, che sa gestire un’azienda nonostante la giovane età”.
Durante le prime giornate di riprese, iniziate domenica scorsa e in programma fino a venerdì a San Marino, la Corti ha avuto modo di apprezzare anche l’approccio del regista Andrea Zaccariello, che in passato ha firmato spot per Lavazza, Crodino, Algida e Parmacotto: “E’ molto attento agli attori e alla parte creativa – dice la Corti – questo genere di collaborazione è stimolante e porta a un prodotto migliore”.
D’accordo con lei c’è l’altro nome illustre del cast, Christian Iansante, un doppiatore che negli anni ha prestato la voce alla versione italiana di film come ‘Paura e delirio a Las Vegas’, ‘Il signore degli Anelli’, ‘Trainspotting’ e ‘Star Wars’: “Zaccariello cura molto gli attori dal punto di vista recitativo, con lui mi trovo molto bene”, spiega il 49enne. Il personaggio che interpreta, Dody, “fa un lavoro losco e ha problemi d’alcool, un passato da DJ nella riviera romagnola degli anni ’80 e un presente che vuole nascondere alle persone della sua regione d’origine, l’Abruzzo”. Era stato proprio il ‘pedigree’ del suo personaggio, confida, a creare delle iniziali perplessità di fronte all’offerta di Manzari: “Dovevo impersonare un romagnolo, ma quello è un accento che non conosco. Quindi ho contribuito alla creazione di un soggetto diverso, dandogli nuove origini e suggerendo alcune idee sulla sua personalità”. Per Iansante, candidato ai David di Donatello 2015 quale miglior attore protagonista per il film ‘Il leone di vetro’, l’obiettivo è ottenere “una storia grottesca, lontana dalle serie TV scontate italiane formato famiglia in salsa democristiana”. Dalle riprese, conclude, “verrà fuori un trailer dinamico, senza filtro, che ci consegnerà un prodotto sopra le righe”.
