Hanno incontrato all’ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) il direttore generale Roberto Luongo e i responsabili dei diversi servizi dell’Agenzia.
Due appuntamenti molto interessanti hanno visto protagoniste le start up dell’incubatore d’impresa sammarinese la settimana scorsa a Roma.
Accompagnati dal direttore del dipartimento economia Nadia Lombardi e dalla responsabile dell’incubatore Valentina Vicari, gli imprenditori hanno incontrato presso la sede dell’ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) il direttore generale Roberto Luongo e i responsabili dei diversi servizi dell’Agenzia. Durante la sessione di lavoro sono stati presentati i diversi servizi offerti da Ice, ai quali le imprese sammarinesi possono accedere a seguito dell’accordo sottoscritto con la Camera di commercio di San Marino nel settembre scorso. Principalmente ci si è soffermati sui servizi relativi all’internazionalizzazione, come la promozione nel corso di fiere, l’analisi dei mercati esteri, il contatto con i consulenti, molto utili per le startup.
Il secondo appuntamento romano delle start up sammarinesi è stato presso la sede di Confindustria, dove hanno incontrato Fulvio D’Alvia, direttore di Reteimpresa l’associazione di Confindustria che ha l’obiettivo di coordinamento e sviluppo al servizio degli associati con particolare riferimento alle reti di impresa. Il direttore D’Alvia ha spiegato agli start upper che, pur non potendosi fare promotori di una rete d’impresa in Italia in quanto società di diritto sammarinese, possono tuttavia aderire a reti già costituite.
Incontri, questi, che hanno rappresentato un importantissimo passo per la crescita e lo sviluppo delle imprese insediate nell’incubatore d’impresa, grazie alla sinergia tra le istituzioni sammarinesi e quelle italiane nel campo dell’impresa e dello sviluppo economico conformemente a quanto previsto nel Protocollo d’Intesa siglato tra la Segreteria di Stato per l’Industria, l’Artigianato e il Commercio e il Ministero dello Sviluppo Economico.
