E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del ministero dei Beni e della attività culturali e del turismo “Disposizioni applicative per l’attribuzione del credito d’imposta agli esercizi ricettivi, agenzie di viaggi e tour operator” del 12 febbraio 2015.
Il provvedimento individua in particolare le disposizioni applicative per l’attribuzione del credito d’imposta per la digitalizzazione degli operatori turistici indicati dalla legge “Cultura e turismo”, definisce le tipologie di spese eleggibili, le procedure per la loro ammissione al beneficio, le soglie massime di spesa.
L’agevolazione per la digitalizzazione è riconosciuta agli esercizi ricettivi singoli o aggregati, con servizi extra-ricettivi o ancillari (alberghi villaggi albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi, condhotel, marina resort…), extra-alberghieri (affittacamere, ostelli per la gioventù, case e appartamenti per vacanze, residence, case per ferie, bed&breakfast, rifugi…). L’agevolazione spetta anche alle agenzie di viaggi e ai tour operatorLe spese sono eleggibili al 100% è l’importo non può superare 41.666 euro per ciascun beneficiario, al fine di rispettare il limite massimo del credito d’imposta pari a 12.500 euro.
Nel dettaglio, il credito di imposta è riconosciuto esclusivamente per spese relative a: impianti wi-fi; siti web ottimizzati per il sistema mobile; programmi per la vendita diretta di servizi e pernottamenti e la distribuzione sui canali digitali; spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio; servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale; strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità; servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente.
“Si tratta di un primo intervento fra quelli previsti dal decreto ‘Cultura e turismo’, che prevede inoltre crediti d’imposta per le riqualificazioni e ristrutturazioni alberghiere – ricorda il deputato PD riminese Tiziano Arlotti -, stanziando 20 milioni di euro per la prima annualità e 50 milioni per il periodo 2016-2019 (anch’esso in pubblicazione). E’ un primo passo del percorso di innovazione del nostro turismo, nell’ottica di una vera e propria politica industriale per il rilancio e lo sviluppo del comparto”.