Per divertirsi con le parole, ma anche per tentare di vincere e pubblicare il proprio lavoro.
Lei ci ha provato, ed è riuscita. Il suo primo lavoro, nel 2011, quando non aveva ancora trent’anni, divenne un caso letterario, che ha scalato le classifiche europee. L’anno dopo, con un altro libro, è finalista al Premio Strega. Adesso, Lorenza Ghinelli, giovane scrittrice riminese, con al suo attivo vari bestseller, terrà a battesimo gli aspiranti scrittori che aderiranno al primo Concorso Letterario indetto da Ente Cassa di Faetano: “La Prima Penna”.
La sua esperienza è significativa e lei, sempre disponibile, comunicativa, moto attenta a quanto accade nel mondo sociale e culturale, offre il suo consiglio a chi si cimenta per la prima volta.
“Agli aspiranti scrittori si consiglia spesso di leggere, senz’altro è fondamentale, ma non basta. Quello che credo serva davvero per scrivere è una propria visione del mondo. Gli scrittori, e ovviamente le scrittrici, devono essere curiosi, mai soddisfatti delle risposte preconfezionate, mai assuefatti dal mondo che i media raccontano e che ci spacciano per unico e immutabile”.
Continua: “Chi scrive ha il grande potere di leggere gli eventi della propria vita e della Storia in modo non convenzionale, restituisce nuovi significati alle persone, nuove domande, e non pretende mai, col suo lavoro, di fare alcun tipo di morale. Chi scrive non si cura della morale. Chi scrive cerca di problematizzare l’esistenza. è un compito scomodo e affascinante. Quindi, se proprio devo dare consigli a chi desidera scrivere direi che mi limiterò a questi: leggete, osate, vivete. Solo dopo avrete delle storie da raccontare e un modo interessante per farlo”.
La prima penna
Il titolo è un chiaro riferimento alla matrice sammarinese di questo progetto (le Tre Penne di San Marino), aperto a tutti – giovanissimi e adulti – e vuole essere soprattutto un’occasione di espressione per la creatività in ambito letterario. Sono ammessi al concorso, infatti, anche gli studenti più giovani, dalla I Media in poi, ai quali si vuole offrire l’opportunità di una ribalta, così come accade per la musica, la pittura, la poesia e altri generi artistici. E’ in questa età che sbocciano i talenti e l’Ente Cassa di Faetano desidera investire su di essi, valorizzarli.
Il Premio vanta una giuria di altissimo livello: Presidente la giornalista RAI Rosanna Cancellieri, e Vice Presidente Lorenza Ghinelli, già finalista al Premio Strega nel 2012. Accanto a loro i professori Sandro Salicioni e Laura Rossi, insieme al Presidente ECF Maurizio Zanotti.
Tre le sezioni previste: per gli studenti fino a 18 anni, per i giovani fino a 30 anni, e tutti coloro che hanno più di 30 anni. Ogni sezione vedrà tre vincitori, a cui andrà un premio in denaro e la pubblicazione dell’opera. La presentazione delle opere, entro il 30 aprile prossimo.
Informazioni e regolamento sono disponibili sul sito www.ecf.sm.