Home FixingFixing Incubatore d’impresa: la stanza dei bottoni

Incubatore d’impresa: la stanza dei bottoni

da Redazione

Anche i Capitani Reggenti hanno “testato” le idee delle 12 imprese iscritte. Tantissime persone hanno visto da vicino la “fabbrica” delle startup.

 

di Daniele Bartolucci

 

Con l’iscrizione di Funny Gain e Rosetta, le startup ‘incubate’ nel Parco Scientifico e Tecnologico sono diventate 12: sono loro che giovedì 12 febbraio hanno accolto imprenditori, istituzioni e semplici curiosi a visitare l’incubatore d’impresa di Rovereta, una parte fondamentale del progetto Pst. Tra loro anche i Capitani Reggenti Gian Franco Terenzi e Guerrino Zanotti, che hanno voluto partecipare all’open day: guidati dal Segretario per l’Industria Marco Arzilli hanno visitato i locali dell’incubatore e hanno potuto conoscere le imprese insediate, che hanno presentato il proprio lavoro. Molte le persone che, nell’arco di tutto il pomeriggio, sono arrivate nella sede dell’incubatore, dove hanno potuto vedere gli uffici e partecipare all’incontro di lavoro tra le imprese, che si sono presentate e hanno messo in campo potenziali collaborazioni e partnership.

Operativo dal 26 maggio 2014, l’incubatore sta andando davvero a gonfie vele: rivolto alle imprese del territorio di San Marino e dei territori italiani limitrofi, ma non solo, sta diventando vero e proprio punto di riferimento per gli aspiranti imprenditori. Prova ne sono il numero di imprese insediate: proprio la mattina del 12 febbraio, infatti, due nuove startup sono andate ad aggiungersi alle 10 già ‘incubate’. Una struttura di grande interesse non solo per la Repubblica di San Marino, ma anche per i territori limitrofi che fin dall’inizio hanno aderito con grande interesse al progetto del Parco Scientifico e Tecnologico, prova ne è che ha partecipato all’open day anche il consigliere comunale di San Leo con delega ai rapporti con San Marino Giovanni Bindi.

“L’Incubatore”, spiegano dal Pst, “è un luogo dove trovare strutture servizi e agevolazioni dedicati per favorire la trasformazione di una buona idea in una vera e propria attività imprenditoriale, tra questi, molto importante è l’attività di networking: un momento dedicato a sviluppare la conoscenza tra le Start-Up insediate volto a favorire la creazione di partnership per nuovi prodotti, progetti e servizi comuni”.

Di seguito l’elenco aggiornato delle startup presenti nell’Incubatore: Centrodomotica, che si occupa dello sviluppo di prodotti nel campo dell’automazione di edifici in genere; Comparyson, il primo social network comparativo; NewEvo, specializzata nella realizzazione di software finanziario e di antiriciclaggio si propone con un progetto innovativo di raccolta e distribuzione di informazioni commerciali per il BtoB; MGM Software, che si occupa di progettazione e sviluppo software di soluzioni personalizzate con le tecnologie della realtà aumentata, della realtà virtuale e della modellazione 3D; Oricom Tech Europa, arrivata sul Titano dal Giappone per sviluppare ‘ software ed hardware” per la protezione dei dati e la sicurezza informatica; Enrico Cuini Signed, che sviluppa tecnologia applicata all’accessorio calzaturiero “wing shoe” e non solo, un modo innovativo di progettare per il vivere bene; Syncrep, che studia soluzioni software ed estensioni per l’integrazione delle piattaforme e-commerce; Tarasoft, che sviluppa hardware e software innovativi per il settore medicale; Wabisabi, una software house per lo sviluppo di web-app per la gestione e diffusione programmata di informazioni sui social network; Titek, che sviluppa sistemi di monitoraggio e rilevazione in remoto di impianti automatici industriali; Funny Gain, una piattaforma pubblicitaria geolocalizzata che permette di vincere premi reali (mediante coupons digitali) giocando ai video games; Rosetta, che si propone di offrire un servizio d’eccellenza nel mercato europeo in materia genomica, riunendo la fase di genotipizzazione e successiva interpretazione del DNA e proponendosi come provider di un servizio di genomica integrata per società commerciali. Oltre a queste dodici startup sono in fase di valutazione e presentazione diverse altre idee imprenditoriali che, secondo l’auspicio dei promotori del Pst, potranno sviluppare il loro business all’interno dell’Incubatore prima, del Parco e di San Marino in futuro, portando una ventata di innovazione e tecnologia nell’antica Repubblica.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento