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San Marino, Quaresima: le parole di Monsignor Andrea Turazzi

da Redazione

“Siamo pronti, Padre Santo, ad uscire dalla globalizzazione dell’indifferenza per sentirci sempre più fratelli universali e prossimi a chi è nella prova e soffre, andando oltre ogni egoismo con nuovi stili di vita”.

 

SAN MARINO – Il vescovo Mons. Andrea Turazzi, a nome della diocesi di San Marino-Montefeltro, ha risposto con un telegramma al messaggio che papa Francesco ha mandato per l’inizio della Quaresima: “Siamo pronti, Padre Santo, ad uscire dalla «globalizzazione dell’indifferenza» per sentirci sempre più fratelli universali e prossimi a chi è nella prova e soffre, andando oltre ogni egoismo con nuovi stili di vita”.

Le brevi parole scritte da Mons. Turazzi fanno esplicito riferimento al contenuto centrale del messaggio. Papa Francesco, infatti, invita ad affrontare l’attitudine egoistica, presente su vasta scala, che fa dimenticare, se non ignorare, gli altri e Dio. Il Papa allora richiamava alla preghiera in comunione con tuttala Chiesa, ai gesti di carità e a lasciarsi convertire dalla sofferenza.

Per vincere l’indifferenza (“la globalizzazione dell’indifferenza”) occorrono cuori forti e misericordiosi. Francesco si rivolge alla Chiesa nel suo insieme, alle parrocchie che devono diventare “isole di misericordia” e ai singoli fedeli.

Mons. Turazzi fa riferimento a tre iniziative a cui tutti sono invitati ad aderire “senza eccezioni”.

“1. Partecipiamo a qualcuno dei momenti di spiritualità, “di deserto” o di ritiro che da più parti vengono organizzati da parrocchie, AC, AGESCI, Caritas, USTAL-UNITALSI, etc. senza tralasciare il ritmo settimanale della Quaresima.

2. Aderiamo ai due progetti di carità a cui il Centro Missionario Diocesano e la Caritas ci invitano: con il contributo dei nostri sacrifici attrezzare un laboratorio informatico nella missione di p. Marcellino Forcellini, missionario sammarinese in Congo, e un aiuto concreto agli sfollati in Ucraina nella città di Slovyansk. “La Quaresima è un tempo propizio per mostrare questo interesse all’altro con un segno, anche piccolo, ma concreto, della nostra partecipazione alla comune umanità” (papa Francesco).

3. È sempre tempo di preghiera, ma vogliamo porre un segno forte e straordinario aderendo all’iniziativa delle “24 ore per il Signore”, precisamente il 13/14 marzo, convergendo “a staffetta” in un luogo diverso per vicariato (Santuario del Crocifisso di Talamello, Chiesa di Murata, Chiesa di Ponte Cappuccini) dove verrà esposto il Santissimo Sacramento dell’Eucaristia per l’adorazione e dove troveremo confessori per la celebrazione del Sacramento della Penitenza e il colloquio spirituale”.

Il solenne ingresso in Quaresima verrà celebrato con particolare solennità in Cattedrale a Pennabilli mercoledì 18 febbraio alle ore 18 con l’imposizione delle ceneri. L’antico e suggestivo rito si svolgerà anche nelle parrocchie dove i parroci – definiti dal vescovo “vere guide del nostro popolo” – sensibilizzeranno i fedeli.

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