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Rimini, calano ancora i prezzi: inflazione negativa

da Redazione

Rilevamento prezzi al consumo, negativo il tasso tendenziale dell’inflazione: nel mese di Dicembre 2014 l’indice nel comune di Rimini ha registrato una variazione inflattiva negativa pari al -0.8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

 

L’ufficio di rilevamento dei prezzi al consumo del Comune di Rimini oggi ha validato i dati raccolti durante l’anno 2014 e si conferma negativo il tasso tendenziale dell’inflazione. “Ma se a Rimini nel mese di dicembre si registra di nuovo, per il sesto mese consecutivo, un tasso tendenziale negativo (-0.8%) – ha commentato l’assessore ai Servizi generali Irina Imola – il dato sicuramente più interessante è registrato dall’inflazione media annua, che risulta, per il 2014, nulla, contro un’inflazione media annua 2013 del +1.7%. A livello nazionale invece, secondo le stime preliminari, il tasso di inflazione medio annuo per il 2014 è pari a +0.2%, in rallentamento di un punto percentuale rispetto al 2013 (+1.2%). La lettura di questo dato è duplice: da una parte testimonia come, rispetto ad alcuni anni fa, quando Rimini spiccava in vetta per elevati indici di crescita del’inflazione, vi sia maggiore ‘convenienza’ e ‘risparmio’ delle famiglie su alcuni settori merceologici della vita quotidiana (costo delle utenze, combustibili, alimentari, comunicazione, servizi sanitari); dall’altro come gli indicatori anche al ribasso siano influenzati dalla crisi economica che contrae consumi e abitudini consolidate”. In generale però, nella media del 2014 a Rimini, si riscontrano rallentamenti nella crescita dei prezzi per tutte le divisioni di spesa. Le decelerazioni più marcate si registrano per la divisione delle Comunicazioni con una inflazione media annua 2014 del -8% a fronte del -5.3% del 2013, dovuta principalmente ad un calo delle tariffe per i servizi di telefonia mobile, frutto di una sempre maggiore concorrenza fra gli operatori telefonici e della divisione delle Abitazione, acqua, elettricità e combustibili, il cui tasso di variazione medio annuo -pari al +1.6% nel 2013- si attesta al -1.7%. A livello locale il dato negativo della divisione Abitazione, acqua, elettricità e combustibili è da ascrivere sicuramente ad un calo delle spese condominiale e degli affitti delle abitazioni, imputabili alla difficoltà economica in cui versano moltissime famiglie riminesi e che hanno visto molti proprietari costretti a riformulare contratti d’affitto con prezzi più sostenibili per i bilanci familiari. A determinare il tasso d’inflazione medio annuo generale nullo contribuiscono anche i prezzi dei Trasporti (+0.9 nel 2014, contro un +1.9% nel 2013) e dei Servizi ricettivi e di ristorazione (+0.9% nel 2014, contro un +3.7% nel 2013). Per la divisione dei Trasporti sicuramente marcata è stata la diminuzione dei prezzi dei carburanti, mentre per la divisione dei Servizi ricettivi e di ristorazione netto è stato il calo dei prezzi degli alberghi (sia di alta che bassa categoria).

Nel dettaglio l’analisi per divisioni e classi di prodotti e le relative dinamiche possono essere consultate sulle pagine web del Comune di Rimini all’indirizzo: http://www.comune.rimini.it/servizi/comune/prezzi/consumo/pagina7.html

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