Il Centro di ricerca sull’emigrazione – Museo dell’Emigrante ricorda il 18 dicembre la Giornata mondiale dei migranti, proclamata dall’Assemblea delle Nazioni Unite nel 2000.
La comunità sammarinese conosce direttamente l’esperienza dell’emigrazione e, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento fino al 1970, moltissimi sono stati gli uomini e le donne sammarinesi che sono partiti per necessità economiche. La vicina Italia, la Francia, il Brasile, l’Africa, l’Argentina, la Germania, la Svizzera, gli Stati Uniti, il Belgio …queste le mete di viaggi intrapresi, spesso in giovanissima età, con coraggio e speranza. Nelle campagne, nelle miniere, nei ristoranti, nelle fabbriche e nei cantieri edili, i Sammarinesi e le Sammarinesi hanno affrontato lavori faticosi e duri ma, in ogni circostanza ed in ogni luogo, hanno dimostrato serietà ed impegno. L’emigrazione è stata anche esperienza di condivisione e generosità, poiché le rimesse economiche costantemente inviate a casa sono state fondamentali per il sostentamento delle famiglie rimaste a San Marino; il contributo degli emigrati non è tuttavia stato solo di natura economica mentre erano all’estero infatti, una volta rientrati, coloro che avevano vissuto all’estero sono stati portatori di nuove competenze e conoscenze, influenzando positivamente, oltre all’economia, anche la vita sociale e culturale della Repubblica.
I sammarinesi e le sammarinesi hanno partecipato attivamente alla crescita degli Stati in cui sono andati a vivere, vedendo riconosciute le proprie professionalità e, nel tempo, le generazioni successive hanno potuto progressivamente scegliere il lavoro da svolgere e si sono integrate pienamente nelle società civili dei Paesi d’emigrazione.
Le 25 Comunità dei cittadini sammarinesi residenti all’estero mantengono un saldo legame con la Repubblica e sono rispettate e considerate in tutti i luoghi di loro insediamento.
Nella Giornata mondiale dei migranti si vogliono anche ricordare tutti i migranti, di qualsiasi nazionalità e di qualsiasi Paese, che si trovano oggi ad affrontare i tanti problemi, pericoli e difficoltà legati all’emigrazione. Un pensiero particolare va ai tanti minori che pagano spesso un prezzo altissimo nel cercare, in altri Stati, condizioni di vita migliori ed un futuro dignitoso.
Il Centro di ricerca sull’emigrazione – Museo dell’Emigrante ricorderà questa Giornata con alcuni incontri con le Classi della Scuola media che hanno accolto al proposta e con l’appuntamento finale del Laboratorio sulla memoria organizzato in collaborazione con il Centro ricreativo per anziani “Vivi la vita” (Servizio territoriale domiciliare), durante il quale, unendo ricordi personali e documenti ufficiali – quali richieste di passaporti, fotografie, ecc. –, le partecipanti hanno ricostruito vicende di vita individuale e familiare che costituiscono anche una parte della storia dell’intera collettività sammarinese
Il Centro di ricerca sull’emigrazione – Museo dell’Emigrante propone inoltre una visita guidata In collaborazione con il Cinema Tiberio di Rimini e con l’Associazione Notorius Cineclub, in occasione della proiezione del film “Marina” (Cinema Tiberio, San Giuliano Rimini ore 21), dedicato alla celebre canzone e all’emigrazione in Belgio, esperienza comune per gli italiani ed i sammarinesi.
Per ritrovare le immagini dell’emigrazione sammarinese è possibile visitare la mostra fotografica on line “Oltre confine”, a cui si accede dal sito www.museoemigrante.sm
