La cerimonia il 10 dicembre ore 15,30: presente la figlia del grande Statista, Maria Romana, con le autorità istituzionali e diplomatiche.
SAN MARINO – Si realizza così l’auspicio scaturito dal convegno su “De Gasperi, Maestro di Libertà. L’Uomo, lo Statista e Padre dell’Europa” tenuto San Marino il 26 novembre 2011 con l’emissione di un dittico filatelico dedicato dal Titano al Presidente del Consiglio italiano che, negli anni ’50, venne in aiuto alla difficile situazione economica sammarinese. Gesto sempre apprezzato dal Segretario agli esteri del tempo, Gino Giacomini, e che ottenne l’unanime riconoscimento del Consiglio Grande e Generale con l’attribuzione di un’Alta Onorificenza allo Statista Trentino. De Gasperi, ringraziando, così rispose in un messaggio autografo ancora conservato: “Nessuna onorificenza può essermi gradita più di questa che mi viene dall’antica e libera Repubblica di San Marino. Ringrazio il vostro Governo e il vostro Paese democratico, per il quale ho la più viva simpatia”.
Fu ancora De Gasperi a prendersi a cuore il ripristino della Ferrovia Rimini–San Marino che, purtroppo, non ottenne il parere favorevole della apposita Commissione Tecnica. Le relazioni tra Italia e San Marino all’inizio degli anni ’50 ebbero due grandi protagonisti: per l’Italia, lo stesso Presidente De Gasperi, affiancato dal Ministro Carlo Sforza e, per San Marino, il Segretario agli Esteri, Gino Giacomini. Relazioni molti intense e leali, tanto che in Consiglio, più volte Giacomini pubblicamente apprezzò e lodò la delicata attenzione di De Gasperi ai problemi e alle difficoltà economiche del Titano in quegli anni. Come si sa, fu proprio De Gasperi ad esaudire la pressante richiesta di Giacomini – contro il parere di alcuni suoi Ministri –a portare il Canone doganale fino a quasi 600 milioni di lire nel 1953. Il convegno tenuto a San Marino il 26 novembre 2011 ha potuto documentare con le ultime ricerche storiche la simpatia, la disponibilità di De Gasperi che (nonostante la nota posizione del Ministro Scelba) non volle mai consentire di fare, verso il Titano, pressioni di ogni genere su quella che chiamava “questa piccola isola di sovranità e di libertà”.
Alla cerimonia sarà possibile ritirare una copia degli Atti di quel Convegno
La piazzetta della cerimonia è quella antistante l’Ambasciata d’Italia, sul Viale Onofri.
