“Natale delle meraviglie”: il segretario Teodoro Lonfernini svela le novità. “Puntiamo alle 150 mila presenze”. Nel 2015 sinergia con Rimini.
di Alessandro Carli
La vera “primizia” – o meglio: una delle novità – del “Natale delle meraviglie 2014-2015” ha un nome inglese ed è un incanto per gli occhi: mapping luminario, ovvero uno straordinario spettacolo di luci che disegnerà la facciata della pieve e le pareti delle case che si affacciano sulla piazza dal 6 dicembre al 6 gennaio (qualcosa di simile a quanto viene fatto nelle grandi città d’Europa: palazzi nobili che sembrano arcobaleni, bellissime figure che danzano, si incontrano e si trasformano, tra i sorrisi e lo stupore dei passanti). Un evento, quello che coprirà le festività di fine anno e che toccherà anche la prima settimana del 2015, su cui il segretario di Stato per il turismo Teodoro Lonfernini scommette davvero molto. “E’ un evento fondamentale per il Paese – esordisce -. La manifestazione collegata al periodo di Natale rappresenta uno degli appuntamenti più importanti della programmazione turistica sammarinese per la cui realizzazione le Istituzioni investono in maniera considerevole. Un investimento ampiamente ripagato dal ritorno in termini di presenze. Attraverso una programmazione ben studiata e definita, ma anche grazie a una corretta promozione, sa creare ‘numeri’. Le 150 mila presenze dello scorso anno ne sono la prova. Con una ricaduta economica da non sottovalutare: si pensi ai negozi, oppure ai ristoranti per pranzi e cene, o agli hotel, con i pernottamenti”.
Segretario, quali gli obiettivi di questa edizione?
“In primis, cercare di confermare i numeri della passata edizione, magari superandoli, anche di una sola unità, come si suol dire. L’anno scorso, complessivamente, si è lavorato bene. ‘Natale delle meraviglie’ è un progetto che ho ereditato dai miei predecessori e che negli anni è cresciuto e ha saputo dare un’offerta qualitativa sia ai cittadini sammarinesi che ai turisti. Per molti centri limitrofi – mi riferisco a Rimini o a Riccione ma non solo – il nostro format è diventato un modello di riferimento”.
Già, Rimini. Il “Capodanno più lungo del mondo”…
“Da tempo Rimini lavora sul Natale. La competizione in questo campo è un elemento positivo. Ho incontrato di recente il sindaco Andrea Gnassi e ci siamo trovati d’accordo su molti progetti. Ci siamo anche promessi – attraverso un impegno reciproco – di lavorare con più attenzione e dialogo nel 2015 su una serie di appuntamenti su cui crediamo molto”.
La MotoGp ha dato una bella accelerata?
“Lo spunto è stato il recente rinnovo della MotoGp sul circuito di Misano e che sarà l’evento motoristico di punta della Riders’ Land anche per il 2015 e 2016 . Le idee comunque sono molte. I territori sono vicini e credo sia giusto che lavorino assieme. Oltre al sindaco di Rimini, abbiamo buoni rapporti con il primo cittadino di Riccione”.
Torniamo sul Monte. Il 6 dicembre si apre il “Natale delle meraviglie”. Tra le novità, il mapping luminario.
“Si tratta di un progetto che è stato reso possibile solamente grazie alla sinergia tra il settore pubblico e quello privato, conditio sine qua non oggi per poter riuscire a creare eventi di spessore. Il mapping sarà firmato dall’azienda ‘Key to Energy’ e sarà certamente apprezzato. Ma non sarà l’unica novità. Invito solamente le persone a camminare tra le vie del Centro storico dal 6 dicembre in poi”.
Lo scorso anno una delle attrazioni più indovinate è stata la pista di pattinaggio sul ghiaccio.
“Anche quest’anno a San Marino verrà confermata la pista di pattinaggio, ospitata in uno dei luoghi più magici e incantevoli del nostro Paese, la Cava dei Balestrieri, un’iniziativa gradita dai visitatori. Sulla pista si potrà volteggiare pattinando a suon di musica. Ma tutto il Centro storico verrà ‘vestito’ per l’occasione: gli ospiti potranno graziose baite in legno con tante idee regalo tra cui curiosare insieme a golosità da assaggiare e una calda atmosfera allietata dai fiabeschi personaggi che intrattengono i più piccoli con giochi e animazioni. Senza dimenticare la programmazione del teatro. I turisti e gli stessi concittadini amano vedere e in certi casi anche riscoprire Città, un luogo che, assieme a Borgo Maggiore, appartiene al patrimonio mondiale dell’Unesco, il Titano, anche in inverno, ha il suo fascino”.
Infine, il Capodanno, uno dei momenti più attesi e festeggiati…
“La nostra forza attrattiva passa anche attraverso la capacità di proporre qualcosa di nuovo e interessante ai visitatori. La riscoperta di San Marino da parte dei turisti è stata la migliore risposta all’impegno messo in campo da tutto il settore turistico-commerciale in passato, e dovrà proseguire anche in futuro. Le risorse non sono molte, ma di certo non mancheranno gli spettacoli e gli eventi. Le persone che si riverseranno nel Centro storico e lì incontreranno negozi, vetrine, ristoranti e animazione”.