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Partenariato pubblico-privato: l’Emilia-Romagna tra i primi

da Redazione

Nel 2013 assegnati 100 contratti per un importo complessivo che supera il miliardo di euro. Rimini non è al top: nella Provincia è localizzato solamente il 5% dei volumi di affari.

 

L’Osservatorio regionale del Project Financing e del Partenariato Pubblico-Privato elabora rapporti periodici sull’andamento del mercato regionale.

I rapporti vengono pubblicati con scadenza mensile, quadrimestrale ed annuale e sono consultabili direttamente accedendo al portale dell’Osservatorio. I rapporti annuali risultano particolarmente rilevanti per monitorare l’evoluzione dell’utilizzo delle metodologie del partenariato a livello regionale e provinciale. Il mercato del partenariato pubblico privato (PPP) in Emilia Romagna nel 2013 rallenta. La nuova programmazione dei fondi strutturali europei può essere un occasione per il rilancio. Nel 2013, con l’aggravarsi della crisi, le difficoltà del PPP si avvertono anche in Emilia Romagna.

In base ai dati dell’Osservatorio Regionale del Partenariato Pubblico Privato dell’Emilia Romagna (www.sioper.it), un sistema informativo e di monitoraggio degli avvisi di gara e delle aggiudicazioni sull’intero panorama del PPP, promosso da Unioncamere Emilia Romagna e realizzato da Cresme Europa Servizi, il mercato regionale del PPP nel 2013 si caratterizza per un significativo rallentamento della domanda, dopo la ripresa, seppure debole, del 2012, a fronte di una crescita delle aggiudicazioni, dopo il crollo del 2012. Tali dinamiche sono la conseguenza della difficile situazione economica del Paese e indicano da un lato il persistere delle difficoltà nel reperire le risorse finanziarie e di diverse criticità legate all’intero percorso decisionale, tecnico e realizzativo, soprattutto per operazioni di importo rilevante, dall’altro invece confermano l’interesse delle pubbliche amministrazioni, che guardano al PPP come a una strada da intraprendere per garantire servizi essenziali e di base ai cittadini e per riqualificare le città e il territorio.

Tra gennaio e dicembre 2013, l’Osservatorio ha censito 155 gare di PPP e un volume d’affari, relativo a 99 gare di importo conosciuto, di 141 milioni. Rispetto al 2012 si registra un calo generalizzato: -24% il numero; -29% l’importo complessivo; -6% l’importo medio per opera.

Dinamiche opposte per le aggiudicazioni. Nel 2013 risultano assegnati 100 contratti dell’importo complessivo di circa 1,1 miliardi di euro, quantità entrambe in crescita rispetto a quanto assegnato lo scorso anno (88 contratti aggiudicati del valore di 115 milioni), e i motori trainanti sono i settori impianti sportivi, reti energetiche e trasporti.

Rispetto a l’intero mercato nazionale, nel 2013, l’Emilia Romagna con 155 interventi in gara, contro una media regionale italiana di 145, si colloca al nono posto nella classifica per numero di opportunità, guidata dalla Lombardia, tre posizioni indietro rispetto al 2012. Nella classifica per volume d’affari si colloca al tredicesimo posto, con 141 milioni contro una media regionale italiana di 258 milioni. Un anno prima occupava la sesta posizione. La distribuzione territoriale delle gare di PPP censite nel 2013 nelle nove province dell’Emilia Romagna mostra un’intensa attività nella provincia di Bologna, dove si concentra il 20% delle opportunità ed oltre il 50% dell’investimento.

Buoni risultati anche per i mercati di Ferrara, Parma e Reggio Emilia. La distribuzione territoriale delle gare di PPP censite nel 2013 nelle nove province dell’Emilia Romagna mostra un’intensa attività nelle province di Bologna, dove si concentra il 20% e il 50% dell’investimento. In provincia di Bologna sono localizzate 30 opportunità e un investimento, relativo a 20 gare di importo conosciuto, del valore complessivo pari a 71 milioni.

Delle 30 gare complessive 7 riguardano la gestione di impianti sportivi. Rispetto al 2012 crescono per numero di bandi promossi solamente le province di Ferrara (4 iniziative in più), Modena (4 iniziative) e Ravenna (una gara in più). Valori negativi per le altre province, soprattutto per Rimini (22 gare in meno) e Bologna (11 gare in meno), che mantiene però il primato in regione.

 

IL MERCATO PROVINCIALE DELLA PROVINCIA DI RIMINI

In provincia di Rimini, dove risiede il 7% della popolazione regionale, è localizzato l’8% della domanda regionale di PPP e il 5% del volume d’affari. Nel 2013 il mercato del PPP provinciale è formato da 12 gare (22 in meno del 2012) e 7 aggiudicazioni (9 in meno del 2012).

Rispetto al più ampio mercato delle gare per opere pubbliche rappresenta ben il 25% in termini di numero e il 24% degli importi. I principali committenti sono i Comuni ai quali competono 9 gare sulle 12 totali. Le Amministrazioni comunali hanno fatto ricorso a concessioni di servizi in 7 casi; concessioni di lavori pubblici ad iniziativa pubblica in 2 casi.

Le iniziative di maggiore importo dell’anno, per gare e aggiudicazioni, sono state due. La prima è stata la gara di concessione di lavori pubblici ad iniziativa pubblica per la progettazione, costruzione e gestione di un impianto di cogenerazione indetta da Sant’Andrea Servizi srl di San Clemente (2,5 milioni di euro).

La seconda l’aggiudicazione della gara di concessione di lavori pubblici ad iniziativa pubblica per la realizzazione di un tempio crematorio presso il cimitero civico di Rimini (3 milioni).

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