Home FixingFixing San Marino, lo sviluppo si crea solo attraverso investimenti

San Marino, lo sviluppo si crea solo attraverso investimenti

da Redazione

Per il triennio che arriverà sino al 2017 lo Stato metterà sul piatto un importo complessivo di 30 milioni di euro. Potrebbero però essere molti di più.

 

Il progetto di legge sul bilancio di previsione 2015 vede un saldo negativo poco al di sotto di 15 milioni di euro. Una cifra che, se venisse messa in campo un’azione sostenuta e coraggiosa volta a ridurre la spesa, potrebbe essere ancora più basso. E’ quando ha affermato il segretario alle finanze Gian Carlo Capicchioni, alle prese con la tornata di incontri con le associazioni economiche sulla Legge di bilancio 2015. In attesa di conoscere il “peso” che avrà il flusso delle imposte dirette che deriverà dalla nuove Legge Tributaria, la Segreteria si dice ottimista e ritiene che le entrate saranno superiori rispetto al passato. Ulteriori effetti si avranno dal 2016 quando ad esempio scomparirà il regime forfettario. Pertanto non saranno riproposti gli interventi straordinari precedenti: minimum tax, imposta addizionale, imposta straordinaria sugli immobili, eccetera.

Ma il nodo cruciale è, come abbiamo sottolineato più volte su San Marino Fixing, il contenimento della spesa corrente: 454.127.396 euro.

Per far fronte a questa voce, il Governo intende affrontare il rinnovo del contratto di lavoro dei pubblici dipendenti scaduto nel 2012 a costo zero, offrendo come contropartita l’assunzione dei precari con una nuova tabella ridotta. Capicchioni poi ha confermato il prepensionamento obbligatori per chi ha 59 anni di età con 40 anni di contributi. Un intervento che, crediamo, dovrebbe essere supportato dalla fiscalità e non dal fondo pensione. Altro nervo scoperto, gli investimenti, necessari per rilanciare e dare una direzione al Paese. Pochi spiccioli davvero: il Governo difatti ha messo in previsione 30 milioni di euro in 3 anni.

Lo sviluppo difatti si può creare solamente attraverso gli investimenti. E la somma prevista è poco consistente: si tratta di importo che potrebbe essere sicuramente implementato. Già, ma come? Intervenendo sulla spesa corrente difatti si possono recuperare buone somme per sostenere lo sviluppo delle aziende del territorio e attirare sul Titano nuovi insediamenti. Prendiamo il caso dell’ISS: è l’azienda più grande del Paese e ha un “peso” economico molto imponente. Per abbattere i costi una chiave è quella di porre certi servizi – chiaramente non essenziali a mercato, ma bisogna farlo davvero.

Altro nodo poi, la liquidità, che è stata prosciugata per dare linfa al disavanzo degli anni 2013 e 2014: verrà affrontata attraverso un prestito bancario.

 

PIANO PLURIENNALE DEGLI INVESTIMENTI

Come detto, per il triennio 2015-2017, verranno attivati 30 milioni di euro. Lo Stato intende recuperare i fondi attraverso una serie di azioni: entro la fine di marzo verrà pubblicato un decreto delegato che conterrà le procedure per la vendita di una serie di “fabbricati” che non rivestono alcun carattere di interesse pubblico e storico” di alcuni terreni di superficie non superiore a 150 mq. Per quest’ultima voce lo Stato prevede un’entrata di 3 milioni e 200 mila euro. Basteranno oppure è davvero il caso di andare a tagliare la spesa pubblica al fine di liberare risorse importantissime e dare un po’ di energia al fondo?

 

IL CONTENIMENTO DELLA SPESA

Confermato l’obiettivo della riduzione del 10% sul complessivo ammontare degli emolumenti corrisposti a titolo di prestazioni lavorative svolte in regime di straordinario e di maggiorazione oraria dai dipendenti del settore pubblico allargato, dalla Gendarmeria e dalle Guardie di Rocca.

 

CAPITOLO PENSIONI

Iniziamo subito con il dire che l’orizzonte si è assottigliato. Non più tardi di qualche mese fa le pensioni erano ritenute in equilibrio sino al 2028. Adesso la deadline è stata ritoccata al 2022. Per scongiurare l’affossamento del sistema pensionistico, è necessario trovare una certa quantità di risorse. Già, ma dove? Si potrebbe per esempio andare ad agire dimezzando l’indennità di malattia, oggi all’84% e riducendo l’impatto degli ammortizzatori sociali, visto che tutto sommato la gravità della situazione si è un po’ affievolita negli ultimi mesi. Nel frattempo è stata istituita una Commissione per l’analisi dei fondi pensione alla luce dei dati sull’occupazione e sulle sue prospettive (quindi l’andamento dei contributi), e che studia la redditività dei fondi pensione, la permanenza o meno del contributo dello Stato e la dinamica dei pensionamenti.

 

BILANCIO DI PREVISIONE: LE AZIENDE

Il progetto di Legge è corposo. Portiamo all’attenzione dei lettori alcune voci. A partire dall’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici. Nell’ambito dei trasferimenti, nel 2015 il Congresso di Stato erogherà all’AASS un milione e 300 mila euro per il servizio fognature e gli investimenti richiesti. Un milione e 400 mila euro invece la somma destinata allo sviluppo della fibra ottica. La Centrale del Latte, argomento a cui abbiamo dedicato una pagina di questo numero, ha un utile di esercizio previsto di poco più di 26 mila euro. L’Ente Poste San Marino invece ha uno sbilancio di poco più di un milione e 200 mila euro.

 

FINANZIAMENTO DEI PARTITI E DEI MOVIMENTI

Il contributo che lo Stato metterà a disposizione dei partiti e dei movimenti è stato ridotto del 10%: per l’anno 2015 sarà quindi di poco più di un milione di euro.

 

LA CAMERA DI COMMERCIO DI SAN MARINO

Nell’esercizio finanziario 2015 l’ente camerale della Repubblica di San Marino potrà disporre di 80 mila euro.

 

CLAUSOLE DI SALVAGUARDIA

Allo scopo di monitorare l’andamento delle gestione finanziaria del bilancio dello Stato, le somme di spesa stanziate per il 2015 sui capitoli di spesa non obbligatorie possono essere impegnate sino alla concorrenza del 70% dello stanziamento stesso. In sede di variazione di bilancio le somme non ancora impegnate potranno essere sbloccate in seguito alla verifica dell’andamento delle riscossioni delle entrate.

 

PRESTITI AGEVOLATI: LE CONVENZIONI

Il Congresso di Stato è autorizzato a convenzionarsi, per il 2015, con gli istituti di credito disponibili per l’erogazione di prestiti con tasso agevolato. Per l’agricoltura l’importo complessivo è stato stabilito in due milione e mezzo. Verrà data priorità agli agricoltori che utilizzano il metodo dell’agricoltura biologica. Per gli studenti invece l’importo complessivo è di 155 mila euro.

 

INCENTIVAZIONI SETTORE ENERGIA

Nel capitolo “Fondo per interventi finalizzati al risparmio energetico, idrico, alla produzione di energia da fonti rinnovabili e al contenimento delle fonti di inquinamento” è previsto un “piatto” di 300 mila euro. Per quanto riguarda gli incentivi per lo smaltimento dell’amianto, verrà riconosciuta una detrazione d’imposta pari al 50% dei costi sostenuti: sino a una spesa massima di 12 mila euro, da suddividere in 5 anni con un limite di mille e 20 euro per periodo d’imposta per gli interventi di rimozione e smaltimento dei materiali contenenti amianto; sino a una spesa massima di 7 mila euro, sempre da suddividere in 5 anni e con un limite di 700 euro per periodo d’imposta per le opere di solo incapsulamento dei materiali contenenti amianto.

 

INCENTIVI COMPARTO TURISTICO

I fondi per la promozione del comparto turistico-commerciale sono stati stabiliti in 90 mila euro.

 

A SOSTEGNO DELLA DISABILITÀ

Al fine di perseguire l’obiettivo delle pari opportunità, con la partecipazione delle associazioni rappresentative de volontariato e delle persone disabili, è previsto uno stanziamento di 100 mila euro destinato alla realizzazione di quanto previsto e disciplinato dal piano che verrà predisposto dalla segreteria di Stato competente.

 

IL TASSO DI SOSTITUZIONE

Allo scopo di proseguire nel percorso strutturale di progressiva riduzione del personale alle dipendenze del settore pubblico allargato e “di far fronte alla carenza di professionalità qualificate”, le nuove assunzioni di personale dovranno rispettare il complessivo tasso di sostituzione fissato, per il 2015, nel 35% del personale collocato a riposo.

 

MAGGIO: EXPO DI MILANO

Uno degli appuntamenti più importanti che attendono il Titano è l’Expo di Milano del 2015 (l’altro è quello a Venezia per la biennale). In considerazione dell’importanza di realizzare sul territorio eventi culturali in grado di attirare visitatori, lo Stato mette a disposizione 120 mila euro.

 

PARCO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO

Per gli oneri di funzionamento e attività del PST è previsto uno stanziamento di 150 mila euro. Le risorse potranno essere impiegate sino a un importo di 100 mila euro per le consulenze, le prestazioni professionali, la produzione di materiale pubblicitario e per l’erogazione di servizi volti all’innovazione tecnologica. I rimanenti 50 mila euro invece per l’affitto della sede dell’incubatore d’impresa.

 

SAN MARINO INTERNATIONAL AIRPORT

Per le iniziative relative alla gestione e promozione del trasporto aereo lo Stato sammarinese ha messo in previsione 120 mila euro: 100 mila come contributo da destinare alla San Marino International Airport e 20 mila per il sostentamento di oneri di consulenze e prestazioni professionali, nonché per le attività di promozione. Poiché le azioni della società SMIA spa sono totalmente detenuta dell’Eccellentissima Camera della Repubblica di San Marino e che in ogni caso la partecipazione della Eccellentissima Camera non può superare il 52% del capitale sociale, la società opera in regime di esenzione fiscale per quel che concerne l’imposta generale sul reddito e non è soggetta al pagamento della tassa di licenza e delle tassa sui provvedimenti societari per i primi cinque anni.

 

PROGETTO SAN MARINO CARD

Non poteva mancare la SMaC, al centro di una discreta tempesta.

Lo stanziamento previsto per il 2015 è di 400 mila euro, ed è destinato alla promozione del progetto, al sostenimento degli oneri di realizzazione hardware e software per l’attivazione. Tra le novità, l’abrogazione – dal 1 gennaio 2015 – dello sconto del 2% (1% a carico dello Stato, l’altro 1% a carico dell’esercente) per l’acquisto di pannelli fotovoltaici da produttori e/o installatori sammarinesi per la realizzazione di impianti domestici inferiori a 20 Kw.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento