Home FixingFixing San Marino, la Centrale del Latte ora ritorna a sperare

San Marino, la Centrale del Latte ora ritorna a sperare

da Redazione

Promulgato il bando di interesse per l’acquisto dell’azienda: ecco l’iter. Le domande dovranno essere presentate entro il 28 novembre.

 

Come anticipato all’interno dello scorso numero di San Marino Fixing, la Segreteria di Stato per il Territorio ha promulgato il bando di interesse per l’acquisto della Centrale del Latte della Repubblica di San Marino.

Il documento chiarisce che sono oggetto di cessione il complesso beni aziendali costituenti l’azienda “Centrale del Latte della Repubblica di San Marino”, compreso il diritto di sfruttamento esclusivo del marchio “Eurolatte”, e della ditta “Centrale del Latte della Repubblica di San Marino”.

Verrà inoltre concesso in uso per 30 anni il terreno di circa 4.320 mq. circa e il fabbricato, di proprietà dell’Eccellentissima Camera di San Marino, siti in località Cà Martino – Acquaviva.

 

REQUISITI DI PARTECIPAZIONE

Possono manifestare interesse ad acquistare la Centrale del Latte della Repubblica di San Marino persone fisiche e/o giuridiche (singolarmente ovvero costituiti in raggruppamento o associazione temporanea di impresa) che operino nel settore lattiero – caseario da almeno cinque anni.

Di particolare rilievo sarà considerata l’esperienza nel settore tipico tradizionale. L’operatività nel settore lattiero – caseario dovrà essere comprovata con adeguata documentazione: certificazioni di abilitazione all’esercizio di attività nel settore lattiero – caseario e ogni altra documentazione ritenuta utile.

 

L’ITER PER INVIARE E PROPOSTE

Le formali comunicazione esclusivamente tramite raccomandata A/R, a mano o a mezzo corriere, all’interno di un plico chiuso e sigillato dovranno essere depositate entro il 28 novembre alle 12 all’indirizzo della Segreteria di Stato per il Territorio, Ambiente e Agricoltura (Contrada Omerelli n. 43, 47890, Città di San Marino).

La comunicazione dovrà essere sottoscritta dalle persone fisiche interessate o da loro rappresentante opportunamente autorizzato, dal titolare dell’impresa o, nel caso di persona giuridica, dal legale rappresentante, opportunamente autorizzato o da altri soggetti autorizzati. Qualora le imprese interessate siano costituite in raggruppamento o associazione temporanea, la comunicazione dovrà essere sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante dell’impresa capogruppo o da altro soggetto autorizzato.

La comunicazione dovrà contenere i dati identificativi dei soggetti interessati ad acquistare la Centrale del Latte e dovrà essere accompagnata da una serie dettagliata di documenti.

Gli interessati difatti dovranno presentare il piano finanziario degli investimenti; il piano industriale che preveda la riorganizzazione, la gestione e un piano di sviluppo della Centrale del Latte, commisurato alla specificità e peculiarità della nostra realtà economica, l’indicazione degli investimenti tecnologici e il tipo di intervento che si intende effettuare sull’immobile oggetto di concessione in uso trentennale nonché degli impegni occupazionali che i soggetti interessati intendono assumersi.

E ancora: la manifestazione di intenzioni quanto all’acquisizione di macchinari e degli impianti costituenti la Centrale del Latte nonché delle merci presenti in magazzino; la documentazione attestante operatività nel settore lattiero – caseario di cui ai requisiti di partecipazione; il certificato penale, dei carichi pendenti e di mai avvenuto fallimento; la copia di un documento di riconoscimento valido della persona fisica o nel caso di persona giuridica degli amministratori (in caso di persona giuridica, statuto sociale in copia conforme e certificati di vigenza o certificazione equipollente) e il bilanci degli ultimi tre esercizi sociali.

Al momento della presentazione della comunicazione dovrà essere inoltre depositata una fideiussione bancaria a prima richiesta, rilasciata da primario Istituto bancario, o altra adeguata forma di garanzia per un importo di 100 mila euro.

 

LE CONDIZIONI RICHIESTE

L’aggiudicatario è tenuto ad assumere, attraverso la sottoscrizione di apposito contratto, una serie di impegni ben precisi. Oltre all’acquisto del complesso dei beni aziendali e la conduzione in uso per 30 anni del terreno di mq. 4.320 circa e del fabbricato, anche l’assunzione degli oneri e costi relativi alla realizzazione, sul terreno concesso in uso trentennale, di un nuovo stabilimento o alla ristrutturazione di quello esistente, da effettuarsi con modalità tali da assicurare il rispetto delle norme stabilite dall’Unione europea e garantendo la continuità dell’attività di lavorazione del latte. Gli oneri – sottolinea il documento – verranno scomputati dal canone di locazione fino ad un importo massimo di 500 mila euro. Viene inoltre richiesta una fidejussione bancaria o di primaria compagnia assicurativa di 200 mila euro a garanzia dell’obbligo di nuova edificazione o ristrutturazione, delle opere di riqualificazione aziendale e degli investimenti da realizzare, da restituirsi al termine dei lavori; la garanzia della continuazione dell’attività aziendale durante il periodo di nuova edificazione o ristrutturazione dello stabilimento; l’acquisto di tutto il latte prodotto negli allevamenti sammarinesi; la trasformazione in territorio del prodotto, l’assunzione di almeno parte dei dipendenti dell’Azienda Autonoma per la gestione della Centrale del Latte; la manifestazione di intenzioni quanto alla volontà di proseguire i rapporti di collaborazione attualmente in essere con gli operatori esterni addetti alla raccolta e distribuzione del latte, a condizione che gli stessi si adeguino alle disposizioni impartite dalla nuova gestione Centrale del Latte; la presentazione la pratica edilizia relativa agli interventi di un nuovo stabilimento o alla ristrutturazione di quello esistente entro due mesi a far data da quella di perfezionamento del contratto di cessione della Centrale del Latte.

Infine, la rinuncia alla “zona bianca” attualmente vigente in Repubblica al termine di un periodo transitorio che non potrà superare i quattro anni.

 

CRITERI DI AGGIUDICAZIONE

I funzionari designati dal Congresso di Stato procederanno all’esame delle domande e alla comunicazione degli esiti dell’istruttoria entro il 10 dicembre 2014. Per eventuali controversie di qualsiasi natura, il Foro Competente sarà esclusivamente quello della Repubblica di San Marino.


SOGGETTI INTERESSATI ALLA CENTRALE

Senza fare troppa dietrologia, qualcuno – non sammarinese – ha dimostrato interesse per l’acquisizione della Centrale del Latte. L’auspicio è che anche i soggetti del territorio si facciano avanti.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento