Home categorieComunicati Stampa Jobs Act, il Deputato PD Emma Petitti: “Testo migliorato in commissione Lavoro”

Jobs Act, il Deputato PD Emma Petitti: “Testo migliorato in commissione Lavoro”

da Redazione

“La riformulazione dell’emendamento presentato dal governo sull’articolo 18 approvato dalla commissione Lavoro della Camera – dichiara il Deputato PD di Rimini Emma Petitti – conferma i contenuti dell’accordo che abbiamo sottoscritto con il Governo ricalcando puntualmente il testo della Direzione del Pd. Partiti dall’idea di mantenere la tutela per i soli licenziamenti discriminatori, come sostenevano taluni esponenti del governo, siamo invece arrivati ad includere anche i licenziamenti disciplinari. Con le novità della delega, in particolare, si fissa il solo indennizzo economico “certo e crescente” con l’anzianità di servizio per i licenziamenti economici, mentre il reintegro sul posto di lavoro resta per i licenziamenti discriminatori (mai stati in discussione) e viene limitato a “specifiche fattispecie” di licenziamento disciplinare ingiustificato, che verranno dettagliate nei decreti legislativi che arriveranno dopo l’ok definitivo al ddl delega sul lavoro e che saranno discussi con i gruppi parlamentari prima di essere adottati dal Governo e diventare operativi già a inizio gennaio.

Dal lavoro in commissione esce anche un indirizzo più chiaro ai futuri decreti legislativi su controlli a distanza (sugli impianti e non sulle persone), voucher (coerenza con scelta di ridurre le forme precarie di lavoro), competenze e fondi in materia di parità e pari opportunità, rafforzamento degli strumenti per favorire l’alternanza scuola lavoro, sostegno alle cure parentali (non solo verso i figli), monitoraggio degli effetti dell’attuazione della legge.

Si è poi risolto positivamente il nodo rilevante della cassa straordinaria per aziende cessate, che potrà essere erogata anche a favore dei lavoratori di aziende (o rami di azienda) che, pur cessate, sono oggetto di acquisizione, cioè che non siano cessare definitivamente. Non viene dunque meno una leva importante per la salvaguardia della base produttiva e dell’occupazione.

Le ulteriori modifiche introdotte in Commissione nel testo della Delega riguardano il sostegno ai dipendenti che intendano acquisire la propria azienda in crisi; il coordinamento di funzioni tra Agenzia nazionale per l’occupazione e Inps per assicurare una reale integrazione tra politiche attive e sostegno al reddito; l’integrazione tra servizi pubblici e privati per l’impiego; l’attenzione alla valorizzazione delle competenze delle persone anche nell’inserimento lavorativo dei disabili.

In Commissione è tornato infine il tema della “dimissioni in bianco”, che recepisce i contenuti del testo votato alla Camera di cui sono firmataria: deve esserci una garanzia della “data certa nonché dell’autenticità della manifestazione della volontà della lavoratrice o del lavoratore in relazione alle dimissioni o alla risoluzione consensuale del rapporto di lavoro”.

Avanti dunque con un’opera impegnativa e complessa di riforma, per dare al più presto risposte alle persone che aspettano un segnale concreto di cambiamento”.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento