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Brevetti, la riforma USA: dal “first-to-invent” al “first-to-file”

da Redazione

Tale approccio prevede che sia il primo soggetto a depositare la domanda di brevetto, e non il primo ad aver elaborato l’invenzione, ad avere la priorità sull’ottenimento dell’esclusiva di sfruttamento dell’invenzione.

 

di Silvia Rossi*

 

Nel corso del 2013 è entrata in vigore la riforma della normativa degli Stati Uniti d’America sui brevetti.

La legge prende il nome di “America Invents Act” e introduce di fatto una serie di numerosi e importanti cambiamenti che avvicinano la normativa brevettuale statunitense al regime internazionale, in particolar modo al sistema del brevetto europeo e rappresenta il cambiamento più significativo dal 1952 ad oggi.

Una delle innovazioni fondamentali è data dal passaggio dal sistema “first-to-invent” al “first-to-file”, letteralmente “il primo a depositare”.

Tale approccio prevede che sia il primo soggetto a depositare la domanda di brevetto, e non il primo ad aver elaborato l’invenzione, ad avere la priorità sull’ottenimento dell’esclusiva di sfruttamento dell’invenzione.

Nel sistema precedente i diritti di privativa erano invece riservati a chiunque potesse dimostrare di avere inventato per primo.

E’ stato inoltre introdotta una nuova procedura, denominata “post-grant review”, (simile alla procedura di opposizione del brevetto europeo).

Questa procedura consente ai terzi di opporsi alla concessione di una domanda di brevetto di un concorrente, in modo più rapido ed economico rispetto al procedimento disciplinato e praticato in precedenza.

Un’altra novità consiste nella possibilità per il chiunque di sottoporre all’Ufficio Brevetti statunitense, per qualsiasi domanda di brevetto, informazioni e documenti ritenuti rilevanti ai fini dell’esame di una domanda, in modo equivalente a quanto previsto in Europa dall’articolo 115 della Convenzione sul Brevetto Europeo.

Infine sono stati introdotti alcuni cambiamenti per quanto concerne le tasse, ad esempio la possibilità di un esame prioritario della domanda e una riduzione delle tasse per le micro-imprese.

 

* Direttore Ufficio di Stato Brevetti e Marchi

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