Home NotizieSan Marino La rilettura storica di Gino Zani fa il pieno a Villa Manzoni

La rilettura storica di Gino Zani fa il pieno a Villa Manzoni

da Redazione

L’architetto Lucia Mazza e la professoressa Laura Rossi stupiscono il pubblico con particolari sconosciuti degli scritti del grande ingegnere sammarinese e con le sue poesie in vernacolo.

 

SAN MARINO – Chiusura col botto per il Salotto letterario di Villa Manzoni, promosso da Ente Cassa di Faetano con il coordinamento di Angela Venturini. Merito dell’argomento trattato, ovvero la rilettura delle opere di Gino Zani attraverso le sue monografie più famose ed importanti: “Le fortificazioni del Titano” e “Il territorio ed il castello di San Marino attraverso i secoli”. Merito grandissimo anche per le due relatrici: l’architetto Lucia Mazza, presidente della Commissione Monumenti, e la professoressa Laura Rossi. Le quali, sulla scorta delle loro ricerche, hanno argomentato riflessioni in merito alla storia ma anche alle tecniche e alla metodologia attraverso cui Gino Zani ha condotto la ricostruzione delle torri e delle mura, gli studi sulla Pieve, sull’assetto della città, sulla conformazione storica del territorio.

Un lavoro che è stato fondamentale nel momento della candidatura di San Marino per l’ingresso nella lista dei patrimoni storici dell’Umanità. Come ha sottolineato l’Ambasciatore di San Marino all’Unesco Edith Tamagnini nel suo contributo introduttivo.

Stupore e commozione hanno destato le poesie vernacolari di Zani, figura poliedrica e di raffinata cultura. La sua vena poetica era quasi del tutto sconosciuta al pubblico, meravigliato dalla lucidità di versi così attuali da sembrare quasi preveggenti.

Tra il pubblico, accanto alle autorità, al presidente dell’Ente Cassa di Faetano Maurizio Zanotti e di alcuni membri del CdA, anche numerosi discendenti della famiglia Zani, che hanno apprezzato questo omaggio letterario.

Ma il gradimento è stato generale, anche per la disponibilità delle relatrici che hanno risposto con generosità e competenza alle tante richieste del pubblico su alcune particolarità urbanistiche e architettoniche della Città. Che oggi, dopo gli interventi di Zani, avrebbe bisogno di altrettanta cura e attenzione.

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