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San Marino, Asset banca: presentazione del libro di Roberto Matatia

da Redazione

Giovedì 30 ottobre alle 18 appuntamento all’interno della sala convegni per “I vicini scomodi”.

 

Giovedì 30 ottobre alle 18,00 presso la Sala Convegni di Asset Banca verrà presentato il libro di Roberto Matatia ‘I Vicini Scomodi’. L’autore arriverà da Faenza per narrare la storia tragica della sua famiglia di origine. Egli con il suo racconto ci condurrà lontano nel tempo quando, durante la seconda guerra mondiale, il fratello di suo nonno, Nissim, fu perseguito a causa delle leggi razziali e costretto ad abbandonare la famiglia e tornare a Corfù, sua terra d’origine. Ma l’ebreo Nissim che grazie al suo lavoro di pellicciaio aveva raggiunto un certo successo economico considerava l’Italia una patria: in quel Paese aveva investito tutte le sue ricchezze, non soltanto quelle materiali. Grande era per esempio l’orgoglio di aver acquistato una villa per le vacanze al mare a Riccione proprio dirimpetto a Villa Mussolini. Ma quella villa che era stata un sogno diventerà ben presto un incubo e rimarrà impresso nella mente. Gli amici, i gerarchi fascisti con i quali si erano intrattenuti rapporti di affari, ma anche di amicizia, divennero d’un tratto estranei e abbandonarono la famiglia di Nissim al proprio destino di ebrei costringendoli a vendere la villa perché vicini scomodi del Duce in persona. Nissim rischierà la vita pur di tornare dalla sua famiglia ma non gli sarà concesso nemmeno di partire tutti assieme per l’ultimo, tragico viaggio verso i campi di concentramento. Le vite della sua famiglia fanno parte di quei 6 milioni che alla fine della seconda guerra mondiale mancarono tragicamente all’appello. Esse furono inghiottite dal Male assoluto, ma mentre quell’uragano sconvolgeva l’Europa e l’Italia e ammassava gli uomini come bestie nei campi di concentramento, centinaia di ebrei trovavano pace e salvezza tra le braccia della Repubblica di San Marino, che li accolse “sotto la propria ala protettrice e li fece vivere indisturbati”. La storia di Nissim è dunque lontana nel tempo ma vicina nello spazio perché si svolge tra Bologna, Forlì e Riccione. E tuttavia è una storia completamente estranea alla Repubblica che rischiò tutto pur di offrire agli ebrei riparo e salvezza. Fa dunque meno male da qui ascoltare il racconto di Roberto Matatia che nel suo romanzo ‘I Vicini Scomodi’ dà voce agli antenati fra i quali spicca Camelia, la figlia poco più che adolescente di Nissim che, con il padre lontano, assume su di sé la responsabilità della madre e dei fratelli in preda ad una disperata rassegnazione. Lei sa che la fine giungerà presto ma questo non le impedisce di amare e sperare proprio come sappiamo fece Anna Frank che alla vigilia della sua uccisione scrisse: ‘nonostante tutto continuo a credere nell’intima bontà dell’uomo’.

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