Home NotizieSan Marino San Marino, CSU in udienza dalla Reggenza: “Preoccupati per il futuro del Paese”

San Marino, CSU in udienza dalla Reggenza: “Preoccupati per il futuro del Paese”

da Redazione

“Crisi economica, crisi occupazionale, crisi politica, San Marino non può reggere tre crisi contemporaneamente”.

 

SAN MARINO – “Crisi economica, crisi occupazionale, crisi politica, San Marino non può reggere tre crisi contemporaneamente. Per questo chiediamo alla politica di uscire dall’attuale stato di paralisi e dare le risposte necessarie alle emergenze che attraversano il Paese”. E’ l’appello contenuto nella lettera che i segretari della CSU hanno consegnato questa mattina alla Reggenza durante un’udienza privata.

I segretari Tamagnini (CSdL) e Tura (CDLS) hanno espresso alla Suprema Magistratura dello Stato “forte preoccupazione per le conseguenze che può avere per il Paese l’attuale situazione di grave incertezza sul piano politico-istituzionale”. Una crisi “che sta creando grande sconcerto e un profondo senso di sfiducia nella cittadinanza, aggravando ulteriormente la crisi economico-occupazionale che ha investito duramente il paese”.

Tre le priorità richiamate durante l’udienza e messe nero su bianco nella missiva: rilancio economico e occupazionale; risanamento del bilancio dello stato e completamento della riforma tributaria; salvaguardia dello stato sociale e del sistema previdenziale.

“Questa serie di problemi – hanno rimarcato i segretari sindacali – possono essere affrontati solo da un Esecutivo autorevole, sul quale non pesi il benché minimo sospetto di essere chiamato in causa con le inchieste giudiziarie, compito dunque delle forze politiche fare una grande operazione di trasparenza e di pulizia al proprio interno”.

Non spetta certo al sindacato “entrare nel dibattito maggioranza-opposizione o immaginare future formule di Governo. Constatiamo però che l’azione finora svolta dall’Esecutivo sia stata del tutto inadeguata a far fronte alle grandi problematiche che gravano sul paese e sui cittadini”.

I segretari Tamagnini e Tura hanno quindi concluso sottolineando come in questo momento il dovere di tutti è riscoprire il senso della comunità: “Non esistono ricette magiche, ma un umile e quotidiano impegno nel cercare soluzioni e prendere decisioni. Le forze sane di tutte le organizzazioni politiche presenti in Consiglio Grande e Generale si assumano dunque un impegno di responsabilità nei confronti del paese, al fine di fornire le risposte necessarie alle gravi emergenze che sta vivendo la nostra Repubblica”.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento