Home FixingFixing Elzeviro: Emir Kusturica, la musica che fa “Star” bene

Elzeviro: Emir Kusturica, la musica che fa “Star” bene

da Redazione

Il 24 ottobre, in occasione dell’apertura del San Marino International Film Festival si esibirà sul palco del Cinema Teatro Turismo insieme alla sua The No Smoking Orchestra (replica sabato 25 ottobre a Riccione al Palazzo dello Sport).

 

di Alessandro Carli

 

Primi anni Novanta, Venezia. Gli anni del liceo. Lungo la Strada Nova un folto gruppo di ragazzi sfila con il simbolo della pace sulle magliette, o dipinto sulle guance. Si canta “Give peace a chance” di John Lennon, pezzo scritto quando quasi tutti i partecipanti non erano ancora nati. In mezzo ai manifestanti, un ragazzo slavo. Ha una t-shirt che raffigura un uomo dalla faccia larga e dai capelli lunghi. Chiedo chi è. In un italiano sghembo, mi spiega che è Emir Kusturica, un regista slavo molto amato dai giovani del suo Paese per una pellicola, “Il tempo dei gitani”, dedicata allo sfruttamento dei giovani.

Metà anni Novanta, Rimini. Kusturica è un’icona: ha girato due film, “Underground” e “Gatto nero gatto bianco”. Il primo parla della guerra in Jugoslavia e a Cannes fu aspramente criticato per la sua posizione filo-serba. Qualche anno fa il suo nome girò a San Marino: era stato contattato per un film sul Monte. Rumors. L’idea poi finì nel dimenticatoio. Lasciati a casa – momentaneamente – gli abiti da regista, l’artista salirà sul Titano per fare musica: il 24 ottobre, in occasione dell’apertura del San Marino International Film Festival si esibirà sul palco del Cinema Teatro Turismo insieme alla sua The No Smoking Orchestra (replica sabato 25 ottobre a Riccione al Palazzo dello Sport).

“Penso che il punto di forza del nostro approccio con il pubblico sia il ritmo emotivo e il divertimento – ha raccontato di recente -. In una parola, è una musica che fa star bene, cerca di scuotere la gente dalla malinconia della vita. La nostra musica è in grado di contagiare tutti, proprio perché è un miscuglio di rock, punk, folk, reggae, ritmi gipsy e queste diverse influenze creano energia: speriamo che il pubblico possa apprezzare e divertirsi in queste serate”.

info@sanmarinoiff.com

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento