Home FixingFixing “Il calore e la luce che hanno illuminato tutti questi anni”

“Il calore e la luce che hanno illuminato tutti questi anni”

da Redazione

ANIS: “Insieme abbiamo condiviso i momenti difficili e le delusioni. Insieme li abbiamo affrontati cercando sempre la migliore soluzione per far crescere l’autorevolezza del giornale”.

 

di Carlo Giorgi

 

Caro Loris, venerdì si è fermato il tuo cammino. Non era questo il programma; avevi progetti, idee e sogni da realizzare. Avevamo, insieme, idee, progetti e sogni da realizzare. Da sei anni sei il nostro Direttore. Sei arrivato da noi in un momento davvero difficile. Loris, tu sai quanto sia stato duro ripartire e sono certo che anche ora puoi percepire i nostri sentimenti e quanto sia difficile affrontare questa prova. Oggi desidero ricordarti raccontando come ci siamo conosciuti nel 2007. Scrivevi per La Voce di Romagna e nell’intervista i nostri discorsi spaziavano su vari argomenti: l’economia, il progetto San Marino Forum, il Governo, le riforme istituzionali. “Serve un Premier” avevo affermato. In un lampo ti si è acceso il sorriso; ne hai fatto il titolo a tutta pagina. Per giorni si scatenò un dibattito con prese di posizione da parte di tutti i partiti e dei singoli politici. La vita ha voluto che dopo poco più di un anno avviassimo una bella collaborazione che ci ha dato modo di conoscerci e di apprezzarci. Il nostro rapporto è sempre stato franco e diretto. A volte non capivo il modo di ragionare della “categoria” dei giornalisti e tu a volte facevi fatica a farmi comprendere le tecniche e le ragioni della comunicazione. Ho sempre appreso dalle tue considerazioni e ho sempre apprezzato il tuo impegno, condiviso con i tuoi colleghi, per far crescere il giornale.

Insieme abbiamo condiviso i momenti difficili e le delusioni. Insieme li abbiamo affrontati cercando sempre la migliore soluzione per far crescere l’autorevolezza del giornale. Abbiamo condiviso progetti di sviluppo che oggi senza il tuo sorriso guardiamo con apprensione. Ma certamente non ci arrenderemo e faremo di tutto per mantenere l’entusiasmo che hai sempre dimostrato in questi anni. San Marino Fixing con la tua guida è cresciuto, ha acquisito maggiore autonomia, ha ricevuto molti apprezzamenti dai lettori e dagli imprenditori. Hai avviato nuovi rapporti nel mondo della cultura. La tua grande passione per il giornalismo l’hai manifestata continuamente insegnando ai giovani ogni volta che ne avevi l’opportunità questo “mestiere” così affascinante. Hai dedicato loro tempo e passione per avvicinarli consapevolmente al mondo dell’informazione.

Sai, vado sempre un poco di fretta e a volte le mie sintesi sono “estreme”. Ma con te cercavo sempre di collocare i diversi argomenti in un contesto generale valutando i diversi punti di vista per poi condividerne la sintesi operativa. Lo confesso mi faceva rabbia quando prendevi appunti, se li prendevi, con una matita su un minuscolo foglio di carta. Per me era inconcepibile, ma poi veloce toccavi la tastiera e ne usciva un pezzo centrato e ragionato. Racconto questi nostri episodi perché rappresentano bene le tue grandi capacità professionali. Nel lavoro quotidiano, non solo per me, sono i sentimenti che guidano il rapporto professionale, è la condivisione del lavoro, lo scambio di idee, il sentirci uniti sulle azioni e sugli obiettivi. E’ un calore, una luce che ci siamo scambiati in tutti questi anni ed è per questo che oggi siamo smarriti con il cuore gonfio di dolore, incapaci di comprendere. Con tutte le nostre forze e le nostre preghiere, ci stringiamo forte a Simona e alla Famiglia.

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