Appuntamento giovedì 9 ottobre 2014 alle ore 17 presso la Sala Conferenze dell’Ente Cassa di Faetano (Strada della Croce 48, Faetano RSM).
SAN MARINO – La seconda Giornata internazionale di studio del ciclo “Miniere sulfuree e carbonifere tra Sogliano, Repubblica di San Marino e Perticara”, a cura della Società di studi storici per il Montefeltro in collaborazione con l’Ente Cassa di Faetano – Fondazione Banca di San Marino e la Biblioteca di Stato di San Marino si terrà giovedì 9 ottobre 2014 alle ore 17 presso la Sala Conferenze dell’Ente Cassa di Faetano (Strada della Croce 48, Faetano RSM).
La serata ospiterà studiosi qualificati che discuteranno delle miniere di zolfo che proprio a Faetano sono state aperte negli anni ’20, ma che già nel XIX secolo alcuni investitori tentarono a più riprese di sfruttare. Ricorda Melchiorre Delfico nel 1804: “Lo zolfo abbonda specialmente nel terreno di Faetano, ma il cattivo metodo col quale si tentò di stabilirvi una Zolfataja, fece mancar l’impresa e scoraggiare il proprietario imprenditore”. Non si devono però dimenticare quelle di lignite, cioé di carbone ubicate nel Castello di Acquaviva, e sempre Delfico ricordava: “i frammenti di Litantrace ossia carbon fossile che si trovano sovente nei fossi… mostrano pure che ve ne debbono essere di filoni”.
In Repubblica altri giacimenti minerari significativi si trovano, ad esempio, ad Acquaviva.
Dopo i saluti del Segretario di Stato all’Istruzione e alla Cultura Giuseppe Maria Morganti, e del Presidente dell’Ente Cassa di Faetano Maurizio Zanotti, con la moderazione di Vito G. Testaj interverranno i geologi Cristiano Guerra e Conrad Mularoni con una relazione dal titolo “Caratteri geologici dei siti storici di estrazione dello zolfo e della lignite nel territorio della Repubblica di San Marino”; seguirà poi l’intervento di Cristina Ravara Montebelli, della Società di studi storici per il Montefeltro, dedicato agli “Investitori stranieri alla ricerca di carbone e di zolfo nel XIX secolo” e, successivamente, quello di Claudia Malpeli e Vanna Tabarrini (Biblioteca e Archivio di Stato) con un panoramica sui “Documenti sulle miniere sammarinesi conservati nella Biblioteca di Stato di San Marino”.
La serata è aperta a tutti e si concluderà con un aperitivo.