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San Marino, oneri deducibili: colpo di scena

da Redazione

Il Governo porta la quota forfettaria dal 30 al 60% in un sol colpo.

 

Fresco di stampa, il Decreto delegato n. 151 del 30 settembre 2014 modifica la disciplina degli organi deducibili. Parliamo della riforma tributaria, parliamo dell’utilizzo dello strumento di pagamento elettronico (la SMaC, senza altri giri di parole) per la certificazione delle spese effettuate e sostenute sul territorio.

La novità, assai importante, è costituita dall’incremento della quota forfettaria degli oneri deducibili. Il Decreto sostituisce il comma 2 dell’articolo 3 del D.D. 11/2014, ovvero quello che riguarda il regime transitorio previsto per il periodo d’imposta 2014. Rispetto a quanto previsto in precedenza il comma è modificato soltanto in una parolina, anzi in un numero, che viene, di fatto raddoppiato. Mentre finora si credeva (carta canta…) che la quota degli oneri deducibili riconosciuta in via forfetaria e senza oneri di documentazione per l’anno in corso fosse pari al 30% dell’intera quota annuale da documentare, da oggi invece scopriamo che è stata raddoppiata, ed è pari al 60%. Sui famosi 9 mila euro di tetto massimo raggiungibile di oneri deducibili in un anno, insomma, il contribuente per quest’anno di transizione può contare su una base non necessariamente documentabile di 5.400 euro. Una buona notizia per tutti i contribuenti sammarinesi, e forse a maggior ragione per i lavoratori frontalieri che malgrado tutto hanno deciso di usufruire delle deduzioni SMaC, perché è più facile giungere alla soglia richiesta.

La fase di transitorietà è resa necessaria dal fatto che occorre tenere conto delle tempistiche necessarie all’introduzione degli strumenti di certificazione dei ricavi previsti dalla legge e soprattutto dalla correlazione funzionale alla documentazione delle spese. Però anche se ormai siamo a ottobre, il raddoppio della quota forfettaria è un bel regalo di Natale anticipato per i contribuenti. In compenso forse non funzionerà proprio come uno stimolo a fare acquisti sul territorio in quest’ultima parte dell’anno.

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