Home FixingFixing Palazzo Valloni, gli scritti dell’allora Reggente Francesco Balsimelli

Palazzo Valloni, gli scritti dell’allora Reggente Francesco Balsimelli

da Redazione

Nel periodo del passaggio del fronte, Francesco Balsimelli era Capitano Reggente (aprile-settembre 1944).

 

Nel periodo del passaggio del fronte, Francesco Balsimelli era Capitano Reggente (aprile-settembre 1944). In occasione del 70ennale degli scontri che ulcerarono il territorio del Monte, la biblioteca di Stato ha deciso di far avvicinare i visitatori e gli appassionati agli scritti del discepolo di Pietro Franciosi. Sino al 24 novembre gli spazi di Palazzo Valloni ospiteranno un vasto percorso bibliografico, arricchito dalla presenza di alcune copie concesse gentilmente dalla S.U.M.S. Osservatore caustico e arguto della società contemporanea, ne sottolineò gli aspetti salienti, partecipando attivamente a sodalizi culturali. Lavorò con trasporto mirabile per due anni, con articoli e monografie per i festeggiamenti che San Marino e Teramo tributarono a Melchiorre Delfico. San Marino ne aveva promosso uno studio completo e a questo scopo si recò a Teramo per studi e ricerche. “Dovrei avere cento libri per accontentare le brame di tutti – scrisse Balsimelli – ma la parola tiene le veci del libro. La mia parola, così avara di solito, fluisce come una vena a perenne zampillo; m’accorgo d’avere anche delle possibilità come oratore, tanto più che manca quell’apparato e quella moltitudine di uditori d’occasione o di convenienza che mi paralizzerebbe la lingua e la fantasia. Nessuna parvenza di discorso; se talvolta la foga delle parole s’accalora, è l’ entusiasmo che le anima, la patria che le ispira; e è buon segno che un Sammarinese si senta eloquente in favor del Paese fuori dei brevi confini”.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento