Il Titano alla tre giorni “Believe to be alive” (‘Credi per essere vivo’), un gala interamente dedicato allo sport paralimpico in programma da venerdì 3 a domenica 5 ottobre a Roma.
SAN MARINO – Sta per vivere un altro momento forte di questo suo 2014 il Comitato Paralimpico Sammarinese. Ci sarà infatti anche una rappresentanza dell’antica Repubblica, insieme a quella degli altri Paesi del mondo, su invito del Comitato Italiano Paralimpico, alla tre giorni “Believe to be alive” (‘Credi per essere vivo’), un gala interamente dedicato allo sport paralimpico in programma da venerdì 3 a domenica 5 ottobre a Roma.
Ad aprire l’evento nella Capitale, nella serata di venerdì 3 all’Hotel Hilton, la cerimonia della prima edizione dell’Italian Paralympic Award, premio dedicato a coloro che hanno contribuito alla crescita del movimento paralimpico italiano: atleti affermati e giovani promesse, giornalisti, tecnici ed istituzioni. Quindi sabato 4 ottobre per atleti e accompagnatori è previsto l’incontro con Papa Francesco in un’udienza privata nella splendida Sala Nervi in Vaticano, aperta per accogliere i partecipanti dalle ore 8: uno dei momenti clou, condotto da Chiara Giallonardo, con alle 10 esibizione dell’orchestra giovanile di Santa Cecilia, poi quella di Annalisa Minetti (artista e atleta) articolata in due distinti momenti, interviste-testimonianze agli atleti paralimpici Oscar De Pellegrin, Assunta Legnante e colonnello Roberto Punzo, performance del fisarmonicista Max Tagliata ed esibizione della ballerina Simona Atzori (uno dei dieci personaggi raccontati nel libro “Oltre lo sguardo – Uomini e donne alla ricerca del loro limite”, realizzato da Paolo Genovesi in collaborazione proprio con il Comitato Paralimpico Sammarinese) con il suo corpo di ballo a precedere l’ingresso del Santo Padre, al quale verrà consegnato un dono speciale (un tavolo da ping pong).
Della delegazione del Comitato Paralimpico Sammarinese fanno parte il presidente Daniela Del Din, il vice presidente Alessandro Vigna, il segretario generale Maria Rita Morganti e altri membri del direttivo, che parteciperanno all’udienza con Papa Francesco insieme ai loro familiari.
“Believe to be alive” culminerà poi domenica 5 con una grande giornata di sport aperta a tutti in un’immensa area attrezzata per l’occasione tra Via della Conciliazione e Piazza Pio XII, trasformata in una vera palestra a cielo aperto dalle 8.30, con l’apertura della Fanfara dei Carabinieri, fino alle 17(alle 12.30 è previsto il saluto del sindaco di Roma, Ignazio Marino). In questo modo il mondo dello sport paralimpico avrà la possibilità di dar voce ai propri valori amplificando la comunicazione di un
messaggio che partirà da Piazza San Pietro, scandito dall’Angelus del Pontefice alle 12, ed entrerà nel cuore di chi parteciperà.
“Credere nello sport mi ha cambiato la vita. Ora tocca a te”, ha ricordato l’atleta Matteo Cavagnini alla presentazione ufficiale dell’evento romano. “Grazie allo sport sono riuscita a rinascere – ha aggiunto l’atleta Oxana Corso, delle Fiamme Gialle -. Spero di trasmettere la voglia di gareggiare”.
Parole a cui si è ricollegato Luca Pancalli, presidente del Comitato italiano Paralimpico. “Il mondo paralimpico è formato da tanti Oxana e Matteo e da tanti atleti disabili che non sanno ancora di esserlo. Dobbiamo mostrare a tutti che con lo sport è possibile rialzarsi dopo un incidente. Portiamo valori legati al credere a se stessi. Dobbiamo utilizzare questo canale per dimostrare agli italiani che questi atleti ce l’hanno fatta. Uno sport che non ammette più differenze. ‘Believe to be Alive’ è l’ennesima tappa di un percorso. La tre giorni che vivremo credo ci abbia già arricchito di nuovi compagni di viaggio. Stiamo lavorando col presidente Malagò – conclude Pancalli – affinché possa avvenire la fusione col Coni senza esserne fagocitati”.