Home NotizieSan Marino Il Segretario Lonfernini risponde a OSLA, USOT e USC: “Basta con le solite polemiche strumentali”

Il Segretario Lonfernini risponde a OSLA, USOT e USC: “Basta con le solite polemiche strumentali”

da Redazione

“La mia disponibilità nei confronti delle Categorie citate e dei loro Direttivi è sempre stata ampia, ma non sempre mi sono sentito ricambiato”.

 

SAN MARINO – Il segretario di Stato Teodoro Lonfernini risponde alle associazioni di categoria OSLA, USOT e USC.


Teodoro Lonfernini


“In relazione al comunicato stampa congiunto delle tre Associazioni di Categoria (OSLA, USOT, USC) ribadisco il concetto che il lavoro che sto portando avanti con innumerevoli difficoltà per rigenerare, attraverso il sostegno del Governo e della maggioranza, la politica turistica del nostro Paese, verrà da me svolto, come fatto fino ad ora con o senza l’appoggio, il sostegno e la presenza delle Associazioni di Categoria Osla, Usot e Usc. La mia disponibilità nei confronti delle Categorie citate e dei loro Direttivi è sempre stata ampia, ma non sempre mi sono sentito ricambiato. Le continue loro prese di posizione soprattutto in particolari momenti in cui ho cercato il loro coinvolgimento, si sono dimostrate un fallimento in quanto erano unicamente dettate dalla mera volontà di strumentalizzare le circostanze per visibilità di parte e mai a difesa di interessi generali della politica economica e turistica del Paese. È del tutto evidente, leggendo il comunicato, che le azioni intraprese recentemente dalla Segreteria di Stato e dall’Ufficio del Turismo proprio a difesa di leggi e regolamenti voluti fortemente dal sottoscritto, attraverso i quali tutti ora devono condurre la propria attività (vedi i controlli della Polizia Civile nei confronti delle guide abusive), sono osteggiate dagli stessi che invece dovrebbero sostenerle. È il chiaro segno che qualcuno, speriamo ormai pochi in questo Paese, voglia continuare a lavorare senza alcun rispetto delle normali regole di convivenza tra operatori. Troppo facile è da parte di queste poche persone, che vogliono esclusivamente dominare le Associazioni di Categoria, attaccare volutamente, anche se con scarsa riuscita, l’unico settore economico che sta con fatica uscendo da un lungo periodo di sonno. Esorto, infine, le Associazioni di Categoria ed i loro rappresentanti a come si suole dire “cambiare disco” in quanto quello che stanno ripetendo ha suonato per troppo tempo; invito nuovamente gli stessi alla partecipazione alla serata pubblica di venerdì 26 settembre, occasione in cui possiamo dimostrare agli occhi del Paese di voler fare sistema in un settore che ha grandi potenzialità”.

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