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Carcere dei “Casetti”, Tiziano Arlotti interroga il ministro Orlando

da Redazione

Anche il personale di polizia penitenziaria dei “Casetti” deve avere rinforzi estivi al pari delle altre forze dell’ordine. E’ ciò che chiede il deputato PD riminese Tiziano Arlotti nell’interrogazione depositata alla Camera e rivolta al ministro della Giustizia Andrea Orlando. Il parlamentare sottolinea la necessità di adeguare l’organico della casa circondariale di Rimini non solo alle previsioni normative, ma anche alle peculiarità del territorio e ai flussi di presenze turistiche che inevitabilmente richiamano soggetti che delinquono.

“Nell’istituto penitenziario di Rimini sono reclusi ad oggi 120 detenuti di cui il 65% stranieri – ricorda Arlotti – e il personale di polizia penitenziaria secondo le previsioni del Decreto ministeriale del marzo 2013 risulta sotto organico rispettivamente di 7 unità nel ruolo agenti/assistenti, di 9 unità nel ruolo dei sovrintendenti e 7 nel ruolo degli ispettori. I numeri non tengono tra l’altro conto della struttura, che essendo suddivisa in numerose sezioni richiede un maggiore impiego di personale rispetto ad istituti con analogo numero di detenuti ma con un numero inferiore di sezioni”.

Va soprattutto considerato che i “Casetti” si trovano in un territorio a vocazione turistica, con 330.000 abitanti residenti, ma con 15 milioni di presenze registrate e picchi sino a 4.500.000-4.700.000 nei mesi di luglio e agosto. “Presenze massicce che si riverberano evidentemente sulla delittuosità – osserva Arlotti -: nei mesi estivi il numero di ingressi alla Casa circondariale di Rimini aumenta sensibilmente e quest’anno nei soli luglio e agosto si sono registrati più di 120 ingressi e altrettante scarcerazioni”.

Il parlamentare sottolinea come nel rispondere alla sua interrogazione sui rinforzi estivi di polizia, già il Ministero dell’Interno abbia riconosciuto l’esigenza di servizi di ordine e sicurezza pubblica in aggiunta a quelli ordinari a Rimini e nelle località turistiche della provincia. Nell’interrogazione al ministro Orlando chiede quindi di intervenire, per quanto di competenza, per colmare il deficit di organico della polizia penitenziaria, attingendo anche alle nuove assunzioni previste, del personale amministrativo e degli educatori, e se non ritenga indispensabile inserire nella previsione di rinforzi alle dotazioni delle forze dell’ordine durante il periodo estivo nel territorio riminese, anche il rinforzo estivo del personale di polizia penitenziaria.

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