Per un’impresa la gestione dei propri rifiuti non è sempre facile, anche sotto un profilo meramente burocratico. Più sono i rifiuti prodotti, e più delicate le loro tipologie, maggiore è la difficoltà che ci si può trovare ad affrontare.
di Mirkare Manzi
Per un’impresa la gestione dei propri rifiuti non è sempre facile, anche sotto un profilo meramente burocratico. Più sono i rifiuti prodotti, e più delicate le loro tipologie, maggiore è la difficoltà che ci si può trovare ad affrontare.
Ecco perché – soprattutto alle aziende di medio-grandi dimensioni – suggeriamo una gestione informatizzata, tramite appositi software gestionali.
Nella Repubblica di San Marino, a partire dal 2009, la normativa relativa alla gestione e al trattamento dei rifiuti è stata aggiornata e arricchita. Questo permette, come Stato, una gestione più corretta ed efficace, e in linea con le prerogative a livello internazionale, ma nel contempo comporta per le imprese tutta una serie di obblighi e adempimenti.
In particolare – piccolo inciso – sono quattro i Decreti Delegati di riferimento (il 23/2009, il 93/2011, il 113/2011 e il 44/2012) che, tra le altre cose, hanno introdotto il Registro di carico-scarico. Questo documento, una sorta di registro contabile dei propri rifiuti prodotti, deve obbligatoriamente essere tenuto da tutti gli operatori economici con più di 20 dipendenti oppure che producono rifiuti speciali pericolosi.
A San Marino in molte aziende la tenuta di tale registro è ancora fatta a mano, con carta e penna, con inevitabile considerevole dispiego di tempo e di risorse umane, ma dal 2011 è anche a disposizione sul mercato un gestionale specifico per la realtà del Titano, Gesmalt, perennemente aggiornato proprio per restare in linea con le novità della normativa sammarinese.
Perché suggeriamo l’utilizzo di un software gestionale? Per tutta una serie di buoni motivi, vantaggiosi per l’impresa. Perché tenere il registro on line permette di gestire tutti gli adempimenti previsti dalla legge in tempi rapidi, in maniera più semplice, evitando possibili errori nella gestione. Nel contempo una gestione più ‘smart’, più intelligente, consente alle imprese di monitorare la quantità (e la qualità) dei propri scarti, programmando e applicando strategie di raccolta differenziata in modo da conseguire eventuali risparmi. Che non è poco.
Quest’anno la grande novità è poi rappresentata dalla tenuta del Catasto on line. Tutte le imprese dovranno presentare un riepilogo dei rifiuti trattati: si sta lavorando per far sì che il gestionale Gesmalt e il software dell’amministrazione pubblica siano in grado di dialogare tra loro per semplificare ulteriormente la vita alle imprese.
Naturalmente anche questo nostro consiglio – l’utilizzo di uno specifico software – s’inserisce nel solco dei suggerimenti che nel quadro di questa rubrica rivolgiamo alle imprese sammarinesi per aiutarle a gestire al meglio i propri rifiuti. Ad avere una gestione più efficace e efficiente, in modo da comportare risparmi, che spesso si trasformano in guadagni. E se un approccio maggiormente orientato all’ambiente oggi rappresenta in sé già un valore aggiunto, una corretta differenziazione serve per risparmiare nello stoccaggio e nel trasporto del rifiuto, è utile per rendere più “preziosi” i propri scarti che possono essere reimmessi sul mercato. Tutti i suggerimenti in proposito li potete ritrovare su www.sanmarinofixing.com e sul sito internet di Igiene Ambientale Management, www.iamrsm.com.
