La SMIA è una società per azioni che si occuperà esclusivamente delle attività derivanti dal progetto dell’aeroporto di San Marino e delle aree su cui lo stesso troverà corpo.
SAN MARINO – Progetti e percorsi nuovi possono intimorire. Questo lo si può capire. Più difficile comprendere costruzioni di fantasia che trasformano la nascita di una società quale la San Marino International Airport spa in una sciocca operazione di camuflage di un altro progetto, l’Istituto Finanziario Pubblico.
Il progetto di legge sull’IFP nulla a che vedere con la spa SMIA, sia nelle finalità che nell’operatività.
Il progetto dell’aeroporto di San Marino è un progetto di prospettiva che apre al Paese opportunità di portata fondamentale per il suo riposizionamento nel panorama mondiale.
La SMIA è una società per azioni che si occuperà esclusivamente delle attività derivanti dal progetto dell’aeroporto di San Marino e delle aree su cui lo stesso troverà corpo.
La spa risponde alla normativa sulle società e le sue attività sono limitate all’oggetto sociale previsto nello Statuto; la stessa previsione di emissioni di obbligazioni deriva dalla legge succitata.
La previsione di un eventuale ingresso di istituti di credito, enti statali e società partecipate dallo Stato è legata alla possibilità di un rafforzamento, qualora lo si intenda opportuno.
L’approvazione dello Statuto con Decreto deriva dalla volontà di operare nella massima trasparenza. Nulla da nascondere e nessuna malafede.
La malafede, semmai, è nella penna di chi ha emesso un comunicato privo di fondamenta che ha quale unico scopo la mistificazione della realtà.
Dispiace che una parte della società civile di questa Repubblica non trovi altre argomentazioni per legittimarsi di fronte ai cittadini. La sfida è trovare nuove e valide opportunità per il bene del Paese: chi la raccoglie deve presentare idee e progetti, non limitarsi a operazioni di fantasia.
